Melaverde

Melaverde – Trentesima e ultima puntata del 28 aprile 2019 – Mete, luoghi e temi.

MelaverdeTrentesima e ultima puntata stagionale della nuova stagione di Melaverde. Il programma itinerante di Canale5 che nasce nel 1998 su Rete4, dov’è stato trasmesso fino a cinque anni fa. Il successo Auditel, poi, gli è valsa la promozione sulla rete ammiraglia.

Oggi ultima puntata della stagione. Da domenica prossima vanno in onda delle repliche, per poi tornare in prima visione solo a metà settembre.

Melaverde

Ancora un avvicendamento alla conduzione del programma: ad aprire la stagione, nelle prime sette puntate, è stato Vincenzo Venuto, poi per le successive quattordici puntate è tornato Edoardo Raspelli, poi per le restanti puntate è ritornato ancora Vincenzo Venuto accanto ad Ellen Hidding. Insieme raccontano le bellezze del nostro paese anche questa volta, come ogni domenica, dalle 11:50. Scopriamo, nel dettaglio, gli argomenti della puntata di oggi.

Ellen Hidding | Terra da gustare

In  questa puntata Melaverde porterà Ellen a scoprire alcuni grandi prodotti di eccellenza della tradizione emiliana, in particolare del Parmigiano Reggiano DOP, del Culatello DOP e dell’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP.

Il Parmigiano è unprodotto semplice, fatto solo con latte, sale e caglio. Bravura ed esperienza del casaro sono fondamentali nella sua produzione, soprattutto in un caseificio storico come quello che conosceremo questa settimana, nato alla metà dell’800, dove vengono ancora utilizzate tecniche manuali, antiche e tradizionali. Poi ci si sposterà in provincia di Modena per andare a scoprire l’”Oro Nero di Modena”, l’aceto balsamico tradizionale DOP.

Per produrlo è necessario utilizzare botti di legni diversi e di diverse grandezze, ma soprattutto bisogna saper aspettare. Devono passare molti anni prima che questo aceto sia pronto e più anni passano più diventa prezioso.

Nell’acetaia che visiteremo, ci sono aceti che hanno più di cento anni. Poi si tornerà di nuovo nella Bassa Parmense per parlare di Culatello, ma anche di Culatta di spalla stagionata e cotta e di altri straordinari prodotti della norcineria emiliana.

Vincenzo Venuto | 50 anni di passione

Saremo poi in provincia di Verona per andare alla scoperta del Parco Natura Viva, importante centro di tutela per le specie minacciate di estinzione, molto attivo nella conservazione della biodiversità, che quest’anno celebra i 50 anni di attività.

Il Parco nasce dalla brillante idea dell’architetto Alberto Avesani, il fondatore, che trasformò negli anni ’60 parte della propria azienda agricola, esistente dal 1933, in un’area faunistica, raccogliendo animali della fauna locale per allevarli ed eventualmente mostrarli al pubblico.

Da questa idea embrionale nacque l’occasione di accogliere temporaneamente anche gli animali di un circo e da qui il pensiero di creare un parco, aperto al pubblico. Oggi il direttore scientifico del Parco Natura Viva è Cesare Avesani Zaborra. Biologo specializzato in conservazione della fauna selvatica, con oltre 20 anni di esperienza in progetti nazionali e internazionali, è anche il Presidente e il fondatore di Fondazione ARCA.

Insieme a Vincenzo, si parlerà della nostra fauna italiana, lupi, gatti selvatici e linci, di spettacolari progetti di conservazione come quello che sta riportando in Italia l’ibis eremita un uccello che si estinse nel nostro paese in epoca medioevale. Non mancheranno anche progetti per salvaguardare creature che vivono in altre zone del mondo come i lemuri del Madagascar, i leopardi delle nevi della Mongolia o i bisonti della Polonia.

Le storie di Melaverde

Alle 11:20 circa, come sempre, andranno in onda le Storie di Melaverde, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.