Decima puntata stagionale di Melaverde che in questa edizione festeggia 20 anni. Il programma itinerante di Canale5, infatti, nasce nel 1998 su Rete4, che l’ha trasmesso fino a quattro anni fa. Il successo Auditel, poi, gli è valsa la promozione sulla rete ammiraglia. Anche la scorsa edizione, in particolare, ha regalato alla rete risultati insperati, con picchi di oltre 2 milioni di telespettatori ed una share del 16%.
Melaverde
Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding raccontano le bellezze del nostro paese anche questa volta, come ogni domenica, dalle 11:50. Scopriamo, nel dettaglio, gli argomenti della puntata di oggi.
Ellen Hidding | Tradizione e futuro
Questa settimana Ellen ci racconta di Onofrio e Antonio, sono due giovani biologi che si sono messi a coltivare un’alga alimentare, l’alga Spirulina, un prodotto che si sta facendo apprezzare sempre di più per le sue proprietà salutistiche date dall’alto contenuto di proteine vegetali, omega 3 e omega 6. E come degustare l’alga Spirulina?! Ad esempio in un panino e allora ci sposteremo all’Agripub di Mario, Carmela e Vincenzo dove scopriremo questa novità.
Siamo nell’Alto Casertano, in Campania, dove la tradizione è rappresentata invece dall’allevamento della bufala e dalla produzione, con il suo latte, della famosa mozzarella campana a denominazione di origine protetta. La Campania possiede oltre l’80% della produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP. Il resto è diviso tra basso Lazio, Molise e Puglia. E Caserta è la provincia con la maggiore produzione. Una prelibatezza sempre più richiesta in Italia e all’estero. Solo l’’anno scorso la produzione ha registrato un + 10% rispetto all’anno precedente.
Irene e Federico sono due medici che allevano bufale, e Francesco, il figlio, ha studiato economia, ma oggi è lui il casaro dell’azienda. Si parlerà anche di altri prodotti tipici dell’Alto Casertano, come i salumi di suino Nero Casertano, noci, olive Caiazzane e mele Annurche, fatte maturare sulla paglia, ancora come una volta.
Edoardo Raspelli | Cento anni di storia
In questa puntata Edoardo Raspelli ci guida in un argomento molto delicato, importantissimo per la salute ed il futuro dell’ambiente in Italia. I boschi e la loro gestione. Negli ultimi trent’anni i boschi hanno conquistato più di tre milioni di ettari di territorio ed oggi coprono un terzo di tutta la penisola. Apparentemente questo può sembrare un dato positivo. Ma, in realtà, non lo è affatto.
I boschi si sono impossessati soprattutto dei prati d’altura dove le vacche non vengono più fatte pascolare, e di tutti quei terreni lasciati incolti dall’uomo che ha abbandonato l’agricoltura in montagna. Si è calcolato che ogni anno, per 100 nuovi alberi che nascono, se ne tagliano 30. E non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità. Un bosco impenetrabile perché incolto, è praticamente indifendibile in caso di incendio. E la devastazione lasciata dagli incendi estivi ce lo ha dimostrato.
I boschi sono uno strumento fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici, ai rischi di dissesto idrogeologico e per la salvaguardia della biodiversità. Ma è altrettanto fondamentale saperli gestire e curare. E anche tagliare. I boschi sono anche un grande valore economico inutilizzato. Studi scientifici hanno calcolato che se anche si raddoppiasse il prelievo di legna, le foreste italiane continuerebbero ad aumentare ogni anno. E pensare che l’Italia importa oggi l’80% della legna dall’estero.
Le storia di Melaverde
Alle 11, come sempre, andranno in onda le Storie di Melaverde, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova.