Oggi Linea Verde va…a Grosseto. 36° puntata della nuova edizione del sabato di Linea Verde. Il programma, così come lo scorso anno, al sabato è condotto da Chiara Giallonardo, Marcello Masi e Federica De Denaro.
Linea Verde
Si è aggiunto solo un sottotitolo, per diversificarlo dalla classica puntata domenicale, e si chiama Linea Verde…va in città. Ogni puntata è un viaggio originale attraverso la nuova tendenza, che vede le città teatro di un rinnovato rapporto con l’agricoltura attraverso una accresciuta cultura dei cibi, delle tradizioni e dell’ambiente.
Linea verde va in città | 9 giugno 2018 | 36° puntata | I temi e le mete
Nella 36° puntata in onda oggi si va in Toscana, a Grosseto. I conduttori percorreranno le strade che attraversano il piccolo centro urbano di Grosseto, nel cuore del vasto territorio della Maremma. È questa un’area molto ampia, tutelata naturalisticamente, all’interno della quale si trovano vastissime zone di macchia mediterranea. E proprio nel centro della Maremma sorge una struttura militare – una caserma – davvero “fuori ordinanza”: è un importantissimo centro di allevamento equino e di addestramento cinofilo, che si estende per circa 500 ettari, coltivati ad avena ed erbe autoctone, fondamentali per il foraggio degli animali.
Nella Maremma, territorio storicamente paludoso e malarico, nell’arco di circa 150 anni si raggiunse una completa bonifica, conclusasi definitivamente nel secolo scorso: e proprio recentemente sono state rivalutate coltivazioni e allevamenti che erano molto diffuse fino alla fine del 1800. Non deve sorprendere, quindi, di ritrovare in queste zone assolate e dal clima mite piantagioni di riso carnaroli e mandrie di bufale per la produzione – riconosciuta di eccellenza attraverso grandi concorsi internazionali – di mozzarella. In quest’area tutta caratterizzata da canalizzazioni e condotti, opere di ingegneria idraulica che permisero di recuperare il territorio, punte di avanzata tecnologia dell’epoca, oggi sorge, a pochi chilometri da Grosseto, la più grande serra idroponica d’Italia.
Circa venti ettari interamente coperti per la produzione di ortaggi certificati “nichel free”, in un impianto di agricoltura digitale in cui l’irrigazione avviene tramite riciclo di acqua piovana e generazione fotovoltaica dell’energia necessaria alla climatizzazione. E in questa regione si trovano artigiani che hanno soprattutto nell’esportazione la loro principale fonte di reddito: è il caso (uno dei tanti produttori di eccellenza del Grossetano) di un costruttore di biciclette, la cui clientela dagli Usa, dall’Inghilterra e dalla Germania arriva fino nella citta toscana per accaparrarsi prodotti realizzati su misura. Nel corso della puntata, poi, Federica de Denaro mostrerà una preparazione tipica di un piatto della tradizione locale i tortelli maremmani.