Domenica 11 febbraio 2024: ventunesima puntata con la stagione 2023/2024 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione accanto al confermato Peppone arriva Livio Beshir e con la partecipazione di Margherita Grambassi.
Linea Verde Domenica
I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.
Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.
Linea Verde | Ventunesima puntata | Domenica 11 febbraio 2024
La ventunesima puntata di oggi ci porta in viaggio in Valle d’Aosta. Sono quattro le Dop aostane: il Jambon de Bosses, il prosciutto che nasce dalle montagne più alte, concepito dai monaci ospitalieri, il lardo di Arnad, il solo che si fregia della denominazione protetta in tutta Europa.
Il viaggio di Peppone, Margherita e Livio parte dalla salita in vetta al monte Bianco, il tetto d’Europa, con i suoi 4810 metri di altitudine, a bordo della funivia più alta del continente. A metà percorso Peppone scopre anche i vini che si producono a oltre duemila metri mentre Livio e Margherita giungono a toccare il cielo con un dito a punta Helbronner a quasi 3500 metri.
Livio va a scoprire gli animali della Valle riuniti in uno stupendo parco dove gli uomini li assistono e stringono, con cervi, stambecchi, camosci e rapaci, una sorta di amicizia. Si fa una sosta a Introd dove c’è l’ultimo artigiano che lavora a mano la “grolla” o coppa dell’amicizia dove si beve “a la ronde” il caffè valdostano: caffè, grappa, scorza di limone e genepì con tanto tanto zucchero. L’abilità dei valdostani nel lavorare il legno ha portato un’artista a ridisegnare i “sabot”, gli zoccoli tradizionali della gente di montagna.
A Brusson si visita quella che è ritenuta la pista di sci di fondo più suggestiva delle Alpi, mentre il viaggio nel gusto si chiude con una zuppa di cipolle e Fontina che è ricetta antica e originalissima. La puntata termina con la festa davanti al Priorato di Sant’Orso, il patrono di queste montagne, dove il viaggio si conclude con un’antica danza.
(Da Comunicato Rai)