Domenica 28 marzo 2021: ventisettesima puntata con la nuova edizione 2020/2021 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Ingrid Muccitelli, Beppe Convertini, con al loro fianco Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Ventisettesima puntata 28 marzo 2021
La puntata di oggi ci porta nelle terre della Basilicata, quella Lucania ricca di storia e di tradizioni che fa capo alla provincia di Potenza, sono la meta del primo vero appuntamento della stagione primaverile. Dal Parco della Grancìa, antica masseria monastica, Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini raccontano un territorio che presenta una serie di usi e costumi mai mutati, ma semplicemente adeguati al tempo moderno.
La Grancìa è una masseria certosina che nel passato si diede una struttura da vera e propria azienda agricola, con una serie di allevamenti e coltivazioni ancora attuali, come quella di grani antichi locali. Il Parco, oltre a essere sede di un’arena dove ancora oggi si pratica l’arte della falconeria e dove vengono messe in scena rappresentazioni storiche che raccontano l’origine della questione meridionale, è adiacente all’antico borgo di Brindisi Montagna, una vera e propria roccaforte che, con il suo castello, domina la valle del Basento. Non manca una finestra sulla gastronomia locale, con la tradizionale pizza denominata Ruccolo e il peperone crusco a farla da padroni.
Peppone visita, invece, i pascoli e i caseifici di Abriola e Calvello, dove la tradizionale vacca podolica, dal cui latte si produce lo straordinario caciocavallo podolico, viene oggi monitorata durante i suoi spostamenti transumanti con un’innovativa tecnica di collari satellitari.
Tra le chicche del viaggio in Basilicata anche il vero pianoforte di Ruggero Leoncavallo custodito nel magnifico teatro Stabile di Potenza, i Ponti Tibetani a strapiombo su Sasso di Castalda, le tradizionali ceramiche di Calvello e la nobile arte orafa di una giovane stilista potentina.