Linea Verde – Ventisettesima puntata del 16 aprile 2023 – Umbria: l’alta valle del Tevere.

Domenica 16 aprile 2023: ventisettesima puntata con la stagione 2022/2023 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Beppe Convertini e Peppone.

Linea Verde Domenica

I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.

Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.

E poi una serie di esperti tra i quali le foodblogger Sara Brancaccio e Monica Caradonna, Francesco Gasparri che guiderà i telespettatori per i “cammini” più impervi e affascinanti, mentre il naturopata Ciro Vestita e il critico d’arte Costantino D’Orazio  offriranno altre occasioni di stupore e di visita delle bellezze naturali delle nostra Regioni.

Linea Verde | Ventisettesima puntata | Domenica 16 aprile 2023

La ventisettesima puntata di oggi della stagione ci porta in Umbria attraverso un viaggio nell’alta valle del Tevere. Dal borgo di Citerna, considerata la porta dell’Umbria a Montone annoverato tra i borghi più belli d’Italia passando per Umbertide e Gualdo Tadino, i nostri arriveranno nel centro di Gubbio.

Nel loro percorso faranno diversi incontri, non solo nel mondo dell’agricoltura con allevatori, casari e norcini, ma anche con gli artigiani, tra i quali conosceranno l’ultimo degli scalpellini a Gubbio. Un incontro speciale avverrà nella Serra Comunale Orti felici dove si svolgono attività dedicate a persone con disabilità.

Inoltre conosceremo due prodotti, entrambi presidi slow food, il “Mazzafegato” e il “Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere” legati ad un territorio tutto da scoprire.

 

(Da Comunicato Rai)