Domenica 16 febbraio 2025: ventiduesima puntata con la stagione 2024/2025 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Peppone con Livio Beshir e Margherita Grambassi.
Linea Verde Domenica
Particolare attenzione al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane raccontando in particolare le tradizioni, i dialetti, le feste, riti. Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco.
Margherita scoprirà il territorio in una forma tutta diversa, a lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.
Linea Verde | Ventiduesima puntata | Domenica 16 febbraio 2025
La ventiduesima puntata della nuova serie ci porta in viaggio nelle Marche, in un territorio compreso tra il Parco Naturale del Conero e la zona collinare dell’entroterra, tra le province di Ancona e Macerata. Si parte dal Monte Conero per raccontare il suo tesoro di biodiversità e il lavoro che le istituzioni svolgono per proteggerlo, confrontandosi con i soggetti che presidiano il territorio, come i Carabinieri forestali, ma anche agricoltori e allevatori. Sulla costa raccoglieranno il “paccasassi”, il finocchio di mare che, nelle Marche, conserva sott’olio tutti gli aromi del mare e i suoi elementi nutrizionali. A Numana incontreranno l’ultimo maestro d’ascia, erede di una lunga storia artigianale e marinara, per poi addentrarsi verso i paesi della collina.
A Loreto si parlerà di cucina e di come far incontrare tradizione e innovazione. Non è possibile attraversare questa zona senza pensare al grande poeta e filosofo che, partendo da Recanati, è riuscito a parlare all’umanità intera: Giacomo Leopardi. Il pubblico potrà visitare la sua casa, l’orto che egli stesso vedeva dalla sua finestra, passeggiando per il suo paese e per le colline che ispirarono le sue opere.
Ad Appignano i telespettatori potranno scoprire un borgo che costruisce la sua identità sulle tradizioni artigianali come la produzione di ceramica e sulla riscoperta di legumi antichi, tornati a imbandire le tavole locali. A Castelfidardo si parlerà di un comparto vivo, quello della produzione di fisarmoniche e organetti, strumenti tipici della musica popolare ma apprezzati anche dalla musica colta: l’ideale per ritrovarsi insieme e festeggiare.
(Da Comunicato Rai)