Linea Verde – Seconda puntata del 22 settembre 2024 – Da Cimino a Sacrofano.

Domenica 22 settembre 2024: seconda puntata con la stagione 2024/2025 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione accanto al confermato Peppone arriva Livio Beshir e con la partecipazione di Margherita Grambassi.

Linea Verde Domenica

Particolare attenzione al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane raccontando in particolare le tradizioni, i dialetti, le feste, riti. Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco.

Margherita scoprirà il territorio in una forma tutta diversa, a lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.

Linea Verde | Seconda puntata | Domenica 22 settembre 2024

La seconda  puntata della nuova serie ci porta nelle campagne del Parco di Veio che circondano Sacrofano. Tutto il paese è in fermento per il Palio della Stella, una sfida tra cavalieri che nasce dalla passione per i cavalli degli abitanti di questo borgo alle porte della città di Roma. Peppone incontra vecchi e nuovi abitanti e le sorprese non si fanno attendere.

Livio complice la presenza di cavalli, intraprende un viaggio da Soriano nel Cimino fino a Sacrofano seguendo le antiche vie, dalla Cassia alla via Francigena. A Soriano nel Cimino attraversa i castagneti secolari e arriva a Palazzo Chigi Albani. Invece, Margherita si inoltra nella faggeta vetusta del Monte Cimino, un luogo straordinario, dichiarato dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità.

Livio prosegue il suo viaggio attraversando Caprarola, raggiungendo il Lago di Vico. Per ritrovarsi nel pieno della raccolta della nocciola della Tuscia, di cui segue tutta la filiera dall’albero al prodotto finito. A Ronciglione, lo storico dell’arte, Costantino d’Orazio illustra  la chiesa di Sant’Eusebio, la più antica della via Francigena. Si sta avvicinando il momento della corsa del Palio, Peppone incontra i cavalieri mentre Livio si avvicina facendo un’ultima tappa a Sutri per assaggiare lo speciale fagiolo locale.

(Da Comunicato Rai)