La nuova edizione di Linea Verde, il programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, ha cambiato formato ed è raddoppiata, con due appuntamenti settimanali, il sabato e la domenica, sempre a partire dalle ore 12.20.
Linea Verde Sabato dal mercato alla tavola
Il Sabato è un viaggio originale attraverso la nuova tendenza, che vede le città teatro di un rinnovato rapporto con l’agricoltura attraverso una accresciuta cultura dei cibi, delle tradizioni e dell’ambiente. Del resto se Michelle Obama ha il suo orticello nel cuore di Washington i nostri centri urbani, grazie a una tradizione millenaria, possono certamente dar vita a un racconto che partirà dai mercati, dagli orti, per arrivare nelle tavole dei ristoranti e delle famiglie fino alle botteghe degli artigiani.
Sono Chiara Giallonardo e Marcello Masi i due conduttori che ci accompagnano in questo nuovo viaggio nell’agricoltura italiana dentro le città, mentre Federica De Denaro con la sua rubrica ci introdurrà nella nuova cucina urbana italiana.
Trieste, laboratorio d’Europa | Oggi
Chiara Giallonardo, Marcello Masi e per la cucina Federica De Denaro, cercheranno di scoprire se la grande tradizione triestina sia ancora un luogo d’incontro tra popoli e religioni, come in passato anima e motore dello sviluppo cittadino, che ancora oggi trovi nuovo impulso dall’agricoltura.
Giuliani, croati, sloveni e austriaci un tempo divisi, oggi si ritrovano compagni e custodi del suolo, lottando per lasciarlo ai propri figli così come lo hanno ereditato.
Agricoltori del mare
In questa nuova puntata il percorso inizierà dal mare con gli “agricoltori del mare”: pescatori che intraprendono l’acquacoltura e l’Ittiturismo a Trieste. Il mare è lo specchio della salute della terra e dal mare Trieste appare in tutto il suo splendore, un quadro che rivela tutti i punti focali della città che da tale prospettiva potrebbero sembrare come nello schema di una cartina. Una sorta di guida vivente dei luoghi in cui vivono le tante identità che animano il capoluogo giuliano.
E così il racconto proseguirà all’interno del tessuto urbano triestino, alla scoperta degli artigiani del caffè, dei pasticceri della tradizione austroungarica, ed i loro piccoli segreti svelati da scrittori e cuoche italo-slovene sulle nuove tendenze gastronomiche triestine. E ancora, incontri nei mercati, con ortisti e contadini.
Questi ultimi, come eroi antichi, coltivano e proteggono il difficile suolo triestino con un amore che supera rancori e diffidenze; un’ alleanza tra etnie in nome della difesa del comune suolo e della biodiversità. Le telecamere di Linea Verde cercheranno di scoprire se a Trieste si stia svolgendo una sorta di laboratorio dell’Europa dei popoli, che oggi tanto viene invocato.