Quest’anno Linea Verde, il programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, ha cambiato formato ed è raddoppiata, con due appuntamenti settimanali, il sabato e la domenica, sempre a partire dalle ore 12.20. Oggi va in onda la trentatreesima e ultima puntata del sabato. Il programma riprenderà poi a fine settembre con una nuova edizione sempre al sabato.
Linea Verde Sabato dal mercato alla tavola
Il Sabato è un viaggio originale attraverso la nuova tendenza, che vede le città teatro di un rinnovato rapporto con l’agricoltura attraverso una accresciuta cultura dei cibi, delle tradizioni e dell’ambiente. Ogni puntata è un racconto che partirà dai mercati, dagli orti, per arrivare nelle tavole dei ristoranti e delle famiglie fino alle botteghe degli artigiani.
Sono Chiara Giallonardo e Marcello Masi i due conduttori che ci accompagnano in questo nuovo viaggio nell’agricoltura italiana dentro le città, mentre Federica De Denaro con la sua rubrica ci introdurrà nella nuova cucina urbana italiana.
Ultima puntata 3 giugno 2017 | Cuneo
La puntata di oggi, l’ultima per questa edizione, approda a Cuneo, una città in cui l’agricoltura e la cultura del cibo riflettono pienamente ancora oggi una grande ricchezza di valori e tradizioni. Situata ai piedi delle Alpi Marittime, a pochi chilometri dalla Francia, Cuneo è una città bellissima, ma è anche il fulcro di un territorio agricolo ricco, fertile e vivo, dove le coltivazioni occupano da sempre un ruolo economico di primissimo piano. Cuneo e la sua provincia, detta anche “Provincia Granda” per le sue dimensioni, sono rimaste a lungo un po’ appartate, protette dalla peculiare conformazione del loro territorio disseminato di valli, ma forse proprio per questo sono riuscite a conservare nel tempo l’integrità del proprio ambiente.
L’agricoltura che nasce dalla cultura
Qui anche lo sviluppo urbano e produttivo hanno saputo tenere conto delle esigenze dell’ecosistema e dell’agricoltura. Un’agricoltura di grande rilievo, che non ha mai perso il contatto con la tradizione e che da origine a una grande varietà di prodotti buoni, genuini e unici: grandi vini, colture di pregio, allevamenti di bestiame di grande qualità.
Se l’aglio di Caraglio, coltivato nella zona pedemontana della Valle Grana, può ben rappresentare i prodotti eccezionali di questa terra in tutta la provincia, accanto al tradizionale allevamento di vacche di razza piemontese, si assiste al crescere di nuove imprese che puntano sull’elicicoltura, l’allevamento delle chiocciole, sviluppando metodologie e tecnologie innovative.
Ma Cuneo è anche una straordinaria città del cibo, che ha saputo aprirsi al turismo anche grazie a una gastronomia basata su grandi classici come la bagnacauda e il vitello tonnato, e a una solida tradizione pasticcera e di artigianato del gusto che negli ultimi anni sono state finalmente valorizzate come meritano.