Domenica 26 settembre 2021: 1° puntata con la stagione 2021/2022 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermato Beppe Convertini, con al suo fianco Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Prima puntata 26 settembre 2021
La nuova stagione invernale inizia il viaggio nelle bellezze e nelle eccellenze enogastronomiche italiane partendo dal Lago di Como, da quel ramo che Alessandro Manzoni ha reso eterno e universale nel suo romanzo “I Promessi Sposi”. Beppe Convertini e Peppone esploreranno borghi, aziende agricole, luoghi di pregio artistico e naturale della provincia di Lecco.
Nei secoli la costa del Lago di Como si è arricchita di ville circondate da rigogliosi giardini, dove crescono specie botaniche provenienti da tutto il mondo. Come Villa Monastero, a Varenna. La prima ricchezza del lago è la sua bellezza, ma molto importanti sono le risorse ittiche: verrà raccontata la storia dei pescatori che continuano ancora oggi un’antica tradizione, alla base della gustosa cucina di lago.
A Barzio, in Valsassina, si parteciperà alla raccolta stagionale di mele e, proprio sulle sponde del lago, si seguiranno le prime vendemmie. Si visiteranno vigneti terrazzati e con forti pendenze, le cui escursioni termiche sono importanti e donano ai vini freschezza e sapidità. Si racconteranno poi aziende di allevamento bovino di piccole dimensioni, tra i dieci e i quaranta capi, sui monti di Bellagio. Una volta il lago era puntellato di queste piccole realtà, oggi ne sopravvivono molto poche. Dal loro latte, come da tradizione, si ottengono burro, formaggi cremosi, e il famoso “magro”.
Infine, nella zona della Brianza lecchese, si visiterà una Cascina davvero speciale, che unisce la passione per l’agricoltura biologica alla missione dell’agricoltura sociale, con l’inserimento lavorativo di ragazzi diversamente abili.