Domenica 15 novembre 2020: nona puntata con la nuova edizione 2020/2021 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Ingrid Muccitelli, Beppe Convertini, con al loro fianco Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Nona puntata 15 novembre 2020
La puntata ci porta ad attraversare la Riviera Ligure, da Levante a Ponente. Dalla spiaggia di Camogli, antico borgo di pescatori, Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli cercheranno di scoprire la particolarità di questo territorio ricco di tesori e curiosità. Le comunità dei borghi che affacciano sul mar Ligure, sono state costrette a inventare nuove possibilità di sussistenza e sopravvivenza, cercando di rendere fertili terreni molto spesso impervi.
In un’azienda agricola i conduttori incontreranno una famiglia eroica che ha deciso di dedicare tutta la vita al contatto con la natura allevando capre e vacche Cabannine, una specie che rischiava l’estinzione. A Rapallo, invece, Peppone cercherà di entrare nella storia di una comunità la cui antropologia è stata fortemente influenzata da eventi storici e credenze popolari.
Ma la Riviera Ligure è una terra in cui sono nati e hanno vissuto poeti, scrittori, artisti, cantautori, filosofi. Un luogo, insomma, di grande ispirazione. Se a Rapallo, sulla Riviera Levante, hanno vissuto Nietzsche, Hemingway ed Ezra Pound, su quella di Ponente poteva capitare di incontrare, oltre un secolo fa, tra Dolceacqua e Bordighera, il grande pittore impressionista Claude Monet, che proprio lì dipinse moltissimi capolavori.
Restando sulla riviera di Ponente, al confine con la Francia, sulla costa di Ventimiglia, si trova l’affascinante giardino Hanbury, realizzato alla fine dell’Ottocento da una famiglia inglese stabilitasi lì. Salendo qualche chilometro nell’entroterra, si “incontra” una delle eccellenze di questo territorio: le olive taggiasche. Un imprenditore è riuscito a far conoscere l’olio delle taggiasche in tutto il mondo grazie alla sua capacità di mescolare questo prodotto agricolo in mondi completamente diversi, come quello dell’arte e del design.
Ma la Riviera Ligure è soprattutto mare. Un mare misterioso che a volte, come scriveva il grande poeta italiano del Novecento, Eugenio Montale, può essere un “delirio”, ma da cui nasce la zona più ricca di vita dell’intero Mediterraneo: il Santuario Pelagos, o, più comunemente, il Santuario dei Cetacei, un triangolo marino che si estende per novantamila chilometri quadrati in cui vivono numerosissime specie di mammiferi marini: dalle balene ai delfini.