Terminata l’edizione annuale di Linea Verde, la rete non trasmette le puntate migliori arricchite con qualche approfondimento, ma per 13 settimane propone una vera e propria edizione estiva, con puntate completamente inedite. Cambia anche la conduzione: mentre Patrizio Roversi e Daniele Ferolla si godono le meritate vacanze, per i mesi estivi ecco arrivare Federico Quaranta e Federica De Denaro. Oggi va in onda la quinta delle tredici puntate previste.
Linea Verde estate
Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.
Così Federico e Federica nel loro viaggio incontreranno produttori, proveranno a fare esperienze agricole come tosare una pecora o mietere il grano, percorreranno le strade di montagna a dorso d’asino o a cavallo, esploreranno antichi forni e modernissimi laboratori.
In questo loro consapevole vagabondare tra il meglio dell’Italia agricola andranno alla ricerca dei valori del nostro paese, valori che sono legati ai territori, ma che diventano a ogni passo occasione di scoperta e di consapevolezza della centralità economica, sociale e culturale dell’agricoltura.
Linea Verde estate | 9 luglio 2017 | Dai monti della Lessinia al Lago di Garda
Nella quarta puntata in onda oggi, si va in viaggio dai Monti della Lessinia al Lago di Garda. Federico Quaranta seguirà la vita dei malghesi dell’altopiano dove ogni estate pascolano tra i 3 e i 4 mila animali. Tanta produzione di latte che serve alle aziende trasformatrici e ai caseifici giù a valle ma che viene anche lavorato direttamente in malga in burro e formaggio d’alpeggio.
Federica De Denaro attraverserà la Valpolicella e la Valle dell’Adige per raccogliere pesche e ciliegie. Un territorio che è predisposto naturalmente a questo tipo di coltivazioni. Arriveranno assieme sul Lago di Garda per attraversarlo e continuare il viaggio da Sirmione, dalla sponda lombarda.