Ottavo appuntamento alle 12:20 su Raiuno con Linea Verde Estate, il programma che propone una vera e propria edizione estiva, con puntate rielaborate dalla scorsa edizione estiva. Alla conduzione nella versione estiva abbiamo Federica De Denaro, sempre con Federico Quaranta e Peppone.
Linea Verde estate
Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.
Linea Verde estate | Ottava puntata | 4 agosto 2019
La puntata ci porta dall’isola del Giglio alla laguna di Orbetello, alla spiaggia della Feniglia. Si prosegue lungo le coste dell’Argentario, in Toscana. La vite e il vino, un patrimonio secolare da tutelare ad ogni costo: al Giglio, lungo la via che procede verso il faro di
Capel Rosso, in una zona davvero incontaminata e in mezzo a spettacolari vitigni a strapiombo sul mare, Peppone conoscerà la determinazione e la straordinaria passione di Francesco Carfagna, ex professore di matematica ed oggi “viticoltore eroico”, che, nel 1999, ha iniziato a coltivare un sogno, quello di far rinascere sull’isola una viticoltura di qualità.
Circa 100 pescatori riuniti in una cooperativa, la sapiente lavorazione del pesce, il problema dei cambiamenti climatici, la bonifica e la tutela del territorio, le gustose ricette locali: ad Orbetello, con Federica De Denaro, le antiche tradizioni della pesca lagunare. La Carnia, il bosco d’Italia. Federico Quaranta, in mountain bike, alla conquista dello Zoncolan per andare a pascolare le vacche in altura, a fare il formaggio in malga e, poi, in vigna, a scoprire uno dei vitigni più antichi d’Italia, quello della Ribolla Gialla.
Circa 39 avvistamenti negli ultimi 60 giorni, ben 10 foto-trappole attive sul territorio: con Federica De Denaro e i carabinieri forestali del reparto biodiversità di Follonica, l’insperato ritorno di “sua maestà” il lupo nel territorio della Feniglia. Striata dolce, Gialla di Priuso, Di Rui, Ruggine di Enemonzo, Rossa invernale e tante altre: in un piccolo orto botanico incastonato tra boschi, con Federico Quaranta, alla scoperta delle oltre 40 varietà di mele autoctone, inestimabile patrimonio frutticolo della Carnia.
Un vero e proprio mistero botanico: al tramonto sulla laguna di Orbetello, con Peppone e Ciro Vestina, le incredibili proprietà nutrizionali dell’ ”asparago di mare”.