Linea Verde Estate – Dodicesima puntata del 11 settembre 2022 – Puglia: il cuore del Salento.

Dodicesimo appuntamento alle 12:20 su Raiuno con Linea Verde Estate, il programma che propone una vera e propria edizione estiva, con puntate completamente inedite. Alla conduzione nella versione estiva ritroviamo, per il terzo anno consecutivo, Angela Rafanelli affiancata da Peppone direttamente dall’edizione annuale del programma.

Linea Verde estate

Come sempre i conduttori andranno in cerca dei tesori della nostra campagna tra storia, arte, gastronomia e innovazione! Protagonisti dell’edizione estiva sono i paesaggi agricoli. Il programma in questi tre mesi vuole accentuare la sua vocazione al racconto degli itinerari rurali.

Linea Verde estate | Dodicesima puntata | 11 settembre 2022

La puntata di oggi ci porta in viaggio in Puglia nel “Il cuore del Salento”. “Un museo all’aperto”: a Galatina, meraviglioso connubio perfetto fra arte, storia, musica, tradizioni e buon cibo, alla scoperta della culla della pizzica, una delle tradizioni popolari più importanti del Mediterraneo.

Dall’ isola Grande, conosciuta anche come l’isola dei Conigli, all’isola La Chianca, che ospita una rara colonia di gabbiani imperiali, al sistema di torri costiere di Porto Cesareo: in barca, costeggiando il piccolo arcipelago di isole, isolotti e scogli che punteggiano questo tratto di mare, la prepotente bellezza dell’area marina protetta.

A Cutrufiano, in un parco di 25.000 metri quadri, l’ambizioso progetto di Giulio e sua moglie, quello di fondare una cooperativa che salva le galline destinate alla macellazione, rivoluzionando completamente il sistema produttivo delle uova.

Capolavori della Natura: nel Parco Regionale di Porto Selvaggio, in un’area unica dal punto di vista geologico, il fascino delle “spunnulate”, cavità sotterranee scavate in milioni di anni, dall’incessante forza delle acque, ed uno dei gioielli naturalistici più preziosi del territorio di Nardò.  

“La città dei fiori”: a Leverano, tra Lecce e il Mar Ionio, grazie all’intuizione di Mimino Albano, che negli anni 60 si trasferì a Viareggio per apprenderne i segreti, la tradizione della floricoltura che, negli anni, è diventata un incredibile volano per lo sviluppo di una zona a carattere prevalentemente agricolo.

“Il re delle tavole pugliesi”: a Maruggio, in provincia di Taranto, in uno dei borghi più belli d’Italia, un’antica lavorazione, portata avanti da pochissimi e che rischiava di scomparire, quella del cacioricotta fior di fico, uno dei pochi formaggi che si preparano con il caglio vegetale.

Un’estensione di oltre 1000 ettari, un’area di grande interesse naturalistico, un importante zona di sosta per numerose specie di uccelli migratrici, tra cui i magnifici fenicotteri rosa: a pochi chilometri da San Pietro in Bevagna, per raccontare la magia della Riserva Naturale Saline dei Monaci, uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti del Salento.