Nuova puntata, la dodicesima, come ogni domenica a partire dalle 12:20, con la nuova edizione 2017/2018 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione abbiamo sempre Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Dodicesima puntata 26 novembre 2017
La doidicesima puntata di oggi è una puntata speciale in diretta. Culture da mescolare, cibi da riscoprire, storie antiche e nuovissime di agricoltura e cucina, di paesaggi e di prodotti agroalimentari. Tutto questo è il Mediterraneo, a cui Linea Verde dedica una puntata speciale in diretta dalla Fiera Roma, in occasione della manifestazione “Mercato Mediterraneo”.
Domenica 26 novembre alle 12.20 su Rai1, il viaggio di Linea Verde inizierà da quelle località del litorale romano che, già in età imperiale, duemila anni fa, rappresentarono il perno di imponenti scambi commerciali legati alla filiera agroalimentare: da Ostia Antica a Portus, Daniela Ferolla e Patrizio Roversi si inoltreranno in magnifici siti archeologici per scoprire come, tra le sponde del Tevere, siano passate e continuino a passare gli echi di grandi civiltà legate ai prodotti della terra: l’olio d’oliva e il grano su tutti.
In diretta dalla Fiera di Roma “Mercato Mediterraneo”
Nel corso della diretta ci sarà occasione di parlare di biodiversità, della riscoperta dei grani antichi, di prodotti come il cous-cous e il pane, che – nelle loro infinite varietà – rappresentano un ponte di pace e speranza nel futuro tra le sponde del Mediterraneo, troppo spesso funestate da eventi tragici. E infine la pizza: sintesi e simbolo della cultura italiana, celebrata in tutto il mondo come pilastro della dieta mediterranea e candidata ad assumere il titolo di “patrimonio immateriale mondiale dell’Umanità” dell’Unesco.