Linea Verde – Le anticipazioni, i temi e i luoghi della puntata del 14 dicembre 2014, con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Dodicesima puntata della nuova edizione di Linea Verde, condotta da confermato Patrizio Roversi e la new entry Daniela Ferolla. Linea Verde un programma itinerante e di approfondimento del territorio, vi accompagnerà anche quest’oggi con il racconto di quelle realtà che possono fregiarsi del titolo di biglietto da visita del Paese. Un patrimonio unico, un “made in Italy “ che va inteso nella sua globalità e va immaginato come un sistema dove tutti gli elementi si integrano in un’unica offerta di alto profilo: territorio, turismo, storia, cultura e cibo.
La puntata di oggi sarà dedicata alla Sicilia Sud-orientale, e visiteranno i luoghi della provincia di Ragusa, tra le colline, i terrazzamenti e la distesa dell’altopiano Ibleo. Questa volta i luoghi del commissario Montalbano di Camilleri e del “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, faranno da quinte barocche ad una agricoltura e zootecnia che confermano la vocazione di una nuova generazione di giovani imprenditori a lanciarsi da questa estrema punta nel sud del mediterraneo, nei mercati del nord Europa e del mondo, sfidandoli sul piano dell’innovazione e della qualità dei prodotti.
Patrizio Roversi e Daniela Ferolla si recheranno in un’azienda di ortaggi biodinamica che esporta il 97% della sua produzione, che è diventata un punto di riferimento per i consumatori tedeschi. Andranno poi a Marina di Ragusa in un laboratorio supertecnologico (Corfilac) che studia, dal punto di vista molecolare e batteriologico, il famoso formaggio Ragusano Dop, la cui unicità è dovuta al controllo dei “batteri buoni” che gli conferiscono l’inconfondibile sapore.
Non potevano mancare gli asini ragusani, che contribuiscono a mantenere vive piccole oasi di agricoltura marginale, ed il celebre cioccolato di Modica che il prossimo anno sarà ufficialmente chiamato a rappresentare, per il bacino del Mediterraneo, il grande tema mondiale del Cacao a Expo 2015.
Infine, Linea Verde si occuperà della crisi dell’olio, che quest’anno si accompagna a numeri allarmanti: meno 35% sulla media nazionale. Si vedrà come, in questa parte della Sicilia, la raccolta precoce ha evitato il flagello della mosca olearia con il risultato di una produzione che ha compensato con la grande qualità le perdite di volumi.
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