Domenica 21 gennaio 2024: diciottesima puntata con la stagione 2023/2024 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione accanto al confermato Peppone arriva Livio Beshir e con la partecipazione di Margherita Grambassi.
Linea Verde Domenica
I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.
Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.
Linea Verde | Diciottesima puntata | Domenica 21 gennaio 2024
La diciottesima puntata di oggi ci porta in viaggio nel Lazio meridionale, dalla valle Latina alle falde del monte Fammera. Si parte da Cassino, l’antica “Casinum” romana che viene anche raccontata da Costantino D’Orazio con una visita agli scavi archeologici e all’annesso museo. Si raggiunge poi l’Abbazia di Montecassino e l’area circostante, con l’antico monastero di Santa Maria dell’Albaneta. Qui Peppone parla dell’antichissima tradizione della birra d’abbazia, mentre nell’antica Rocca Janula, incontra i membri dell’“Associazione Vecchia Cassino” che svelano la preparazione della tradizionale “stozza cassinese”, antica merenda da lavoro.
Livio è nel territorio di Esperia, borgo dei Monti Aurunci, tra una visita al paese, un racconto delle orme di dinosauri scoperte nella zona solo qualche anno fa e un incontro ad alta quota con una famiglia che alleva capre. Inoltre, a Sant’Angelo in Theodice, parla Emilio D’Alessandro, oggi ottantaduenne, ma per oltre trent’anni braccio destro di Stanley Kubrick. Non manca, infine, l’incontro con uno straordinario falegname, anche lui ultraottantenne, nel borgo di Cervaro, dominato dalla presenza del Santuario della Madonna di Piternis.
Margherita si sofferma, infine, sulla geografia del luogo, navigando lungo il fiume Gari, un limpidissimo corso d’acqua che nasce sulle alture di Cassino e che, una volta confluito nel Liri, concorre a formare il Garigliano, fiume di confine fra Lazio e Campania. Il finale vede tutti insieme riuniti in una baita sui Monti Aurunci, alle falde del Monte Fammera, al cospetto del locale chef Luca Viccarone.
(Da Comunicato Rai)