Domenica 27 novembre 2022: decima puntata con la stagione 2022/2023 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Beppe Convertini e Peppone.
Linea Verde Domenica
I conduttori riprendono la ricerca di cose buone e belle lungo gli infiniti percorsi che ci riserva il nostro Paese. Al centro della trasmissione ci sono i borghi con le loro ricchezze e tutta la filiera agricola che si dipana dai centri abitati alle campagne.
Da questa ricchezza di luce e di sapori, di agricoltura e allevamento, prendono vita e risorse le comunità locali che – a fronte di qualsiasi crisi e cambiamento – continuano a vivificare il territorio italiano e a conservare produzioni specifiche di altissima qualità che variano da territorio a territorio.
E poi una serie di esperti tra i quali le foodblogger Sara Brancaccio e Monica Caradonna, Francesco Gasparri che guiderà i telespettatori per i “cammini” più impervi e affascinanti, mentre il naturopata Ciro Vestita e il critico d’arte Costantino D’Orazio offriranno altre occasioni di stupore e di visita delle bellezze naturali delle nostra Regioni.
Linea Verde | Decima puntata | Domenica 27 novembre 2022
La decima puntata di oggi ci porta in Puglia, con una doppia esplorazione: da una parte Peppone attraverserà la campagna di Ostuni, dall’altra Beppe Convertini andrà a scoprire la bellezza della città di Taranto. Dal Mar Piccolo di Taranto Beppe cercherà di capire per quale ragione le famose cozze di questa città sono un “gioiello” o, come lo chiamano qui, un “cioccolatino dell’acqua”.
Poi, si inoltrerà nella vecchia città, una vera e propria isola staccata dalla Taranto nuova, e capirà come Taranto sappia nascondere le sue meraviglie, come chiedesse a chi la visita di fare una caccia al tesoro. Infatti, entrando dentro il Duomo, scoprirà una delle meraviglie più importanti di tutto il sud Italia, il Cappellone, un trionfo di marmi, lapislazzuli, affreschi, statue uniche.
Così come si meraviglierà del recupero di vecchi palazzi nobiliari, i quali nascondono sempre, nelle loro fondamenta, ipogei saturi di storia e di storie. Peppone, invece, nella campagna di Ostuni farà un percorso interamente dedicato a quello che è davvero l’oro di questa regione, ovvero la pianta d’olivo. Conoscerà una famiglia che produce olio e che custodisce numerosissime piante secolari, con una attenzione e una cura maniacali al prodotto.
Poi si sposterà in un sansificio, dove vengono recuperati gli scarti di tutti i frantoi della zona per produrre olio di sansa e addirittura un materiale simile al pellet. Così come facevano i nostri nonni, questa azienda ha deciso di non sprecare niente, di riutilizzare tutto, mettendo in atto una vera e propria economia circolare. Ma, trovandosi in Puglia e parlando di olivi, Peppone cercherà di comprendere a fondo quale dramma sia stato l’arrivo della xylella e quali progetti si siano messi in campo, per difendersi da questo batterio che ha decimato in molte zone il simbolo della regione, mettendo a rischio un patrimonio non solo agricolo, ma antropologico e culturale.