Domenica 17 novembre 2024: decima puntata con la stagione 2024/2025 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione accanto al confermato Peppone arriva Livio Beshir e con la partecipazione di Margherita Grambassi.
Linea Verde Domenica
Particolare attenzione al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane raccontando in particolare le tradizioni, i dialetti, le feste, riti. Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio mostreranno come sono sempre le persone a restituire l’anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco.
Margherita scoprirà il territorio in una forma tutta diversa, a lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato.
Linea Verde | Decima puntata | Domenica 17 novembre 2024
La decima puntata della nuova serie ci porta in viaggio in una parte della Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena, percorrendo la Valle del Rubicone. Il cuore del racconto sarà localizzato nell’entroterra, tra le colline di Monteleone, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone. Peppone avrà la possibilità di partecipare ad un evento che, da secoli, coinvolge tutta la comunità: la riapertura delle fosse di stagionatura del formaggio.
Livio, invece, avrà la possibilità di indagare la radice antropologica del liscio, un fenomeno musicale che ha preso il via alla fine del 1800 proprio in questo territorio. Partirà dalla figura di Secondo Casadei detto lo “Strauss di Romagna” che ad un certo punto passa lo scettro a Raul, fino ad arrivare a Mirko che continua a tenere viva la tradizione di un genere musicale che ha superato tutte le sfide del tempo. Margherita, invece, andrà alla scoperta della dimensione naturalistica della Valle del Rubicone: boschi, sentieri e colline attraversate dal fiume sul quale Cesare pronunciò la sua frase storica, ‘alea iacta est’, il dado è tratto.
(Da Comunicato Rai)