Come ogni domenica a partire dalle 12:20, su Raiuno ecco l’appuntamento con la nuova edizione 2019/2020 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione quest’anno una nuova coppia: Ingrid Muccitelli, di ritorno nel programma che aveva già condotto sei anni fa, e Beppe Convertini, promosso dopo la buona performance estiva di Vita in diretta estate. Accanto a loro resiste Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Decima puntata 17 novemobre 2019
La decima puntata di oggi vede protagonista l’Umbria. Il futuro ha un cuore antico: negli ultimi anni si sta sempre più affermando la consapevolezza che la vera innovazione non consista nel rinnegare le concezioni e le pratiche degli antenati, ma nel valorizzarle e interpretarle creativamente.
È così che la regione verde per eccellenza si mette alla ricerca di antiche tradizioni che sono ancora oggi risorse economiche, ragiona sui cambiamenti irreversibili, si occupa di aziende che hanno scelto protocolli ecologici, di giovani imprenditori che cercano nuove strade per valorizzare il proprio territorio. Ci si muove tra borghi e siti naturalistici di grande interesse, a cominciare dal Lago Trasimeno, mettendo in evidenza la biodiversità del territorio.
Tra i colori variopinti dell’autunno, si visiterà il “carapace”, la cantina-opera d’arte di Arnaldo Pomodoro e, nel borgo di Piegaro, si parteciperà alla lavorazione artigianale del vetro: una tradizione che risale al Medioevo. Altro borgo, altra tradizione a Deruta che, sin dal Medioevo,
è rinomata per le sue ceramiche e ancora oggi la sua economia si basa su questo artigianato. Nelle campagne di Panicale, si scoprirà l’unico allevamento in Italia di bisonti, ma anche le bellezze del paese, la sua pianta particolare, il teatro e la chiesa barocca. Infine, la raccolta delle olive e la lavorazione in frantoio per l’olio extravergine spremuto a freddo, grande tesoro del Centro Italia e in particolare dell’Umbria.