Il pasticcere triestino Alessandro Giudici propone oggi un dolce di origine asburgica, tipico di Budapest, un classico della pasticceria internazionale nato nel 1855, uno dei primi dolci a strati, ossia la torta dobos.
Iniziamo montando con la frusta elettrica 500 gr di panna con 250 gr di zucchero e 50 gr di miele. Uniamo 130 gr di farina di mandorle, 50 gr di fecola di patate, 260 gr di farina di riso, 6 gr di lievito per dolci, amalgamiamo ai liquidi ed otteniamo, una volta cotto, un pan di Spagna senza glutine e senza uova. Mettiamo il composto in una sac à poche e lo versiamo in una tortiera; una volta cotto, tagliamo il pan di Spagna in sei strati oppure dividiamo il composto, formando su sei fogli trasparenti altrettante spirali. Spolveriamo di zucchero di canna e inforniamo a 175° per 12 minuti se realizziamo i fogli, per 30 minuti se invece cuociamo il composto tutto insieme. Prepariamo una crema senza latticini, mettendo in un pentolino 300 gr di latte di riso o acqua e 100 gr di miele; portiamo ad ebollizione, aggiungiamo 15 gr di gelatina, emulsioniamo 300 gr di cioccolato (usiamo uova di Pasqua avanzate), amalgamiamo e uniamo alla fine 500 gr di panna liquida, mescoliamo e otteniamo una crema che mettiamo in frigorifero a cristallizzare per circa 3 o 4 ore. Componiamo la torta alternando strati di Pan di Spagna e crema. Mettiamo in frigorifero altre 3 o 4 ore. Decoriamo tutta intorno con granella di nocciole, sopra con del caramello e decoriamo con violette candite. Buon appetito!