Il bravo e bello (come recita la canzoncina che lo introduce) Roberto Valbuzzi, oggi si occupa del primo piatto, suggerendoci un modo di recuperare il cotechino avanzato in questi giorni. Prepariamo quindi le tagliatelle con ragù di cotechino.
Ingredienti
- per la pasta: 500 g di farina, 100 g di semola rimacinata di grano duro, 6 uova
- per il ragù: 1 cotechino, 1 scalogno, 1 bicchiere di brodo vegetale, mezzo bicchiere di vino bianco secco, maggiorana e timo fresco qb
- per la crema allo stracchino: 200 g di stracchino, 1 bicchiere di latte scremato
- inoltre: olio extravergine di oliva, sale, pepe, 1 tartufo nero
Procedimento
Facciamo le tagliatelle impastando la farina 00 con quella rimacinata, le uova e un pizzico di sale. Avvolgiamo il panetto nella pellicola trasparente, mettiamo a riposare in frigorifero per 30 minuti. Stendiamo col mattarello, ne ritagliamo le tagliatelle, che devono essere un po’ spesse.
Per il ragù, mettiamo il cotechino a sgrassare per qualche minuto in acqua bollente, poi lo togliamo. Nella stessa acqua lessiamo le tagliatelle.
Tagliamo finemente lo scalogno, lo facciamo soffriggere in una padella con un filo di olio. Togliamo la pelle dal cotechino, lo tagliamo a fettine e le tritiamo al coltello. Uniamo il trito di cotechino in padella con lo scalogno.
Facciamo ben rosolare, poi sfumiamo con il vino bianco, quindi aggiungiamo un po’ di brodo ed erbe aromatiche a piacere, come timo e maggiorana. Lasciamo cuocere fino a quando si asciuga.
Frulliamo la crescenza con un goccio di latte, poi la scaldiamo in un pentolino con un goccio di latte.
Scoliamo le tagliatelle nel ragù di cotechino. Serviamo su un letto di salsa alla crescenza. Decoriamo con scaglie di tartufo nero. Buon appetito.