Chiude questa settimana la simpatia travolgente del pizzaiolo romano Marco Ruffini. Un’altra pizza dal nome improbabile, un’altra golosità irrinunciabile. Ecco la pizza nun t’accollà.
Ingredienti
- 500 g farina tipo 1, 400 g acqua fredda, 12 g sale fino, 3 g lievito secco di birra
- 5 carciofi, 180 g guanciale, 120 g scaglie di pecorino, mezzo l di vino bianco, sale, aglio, olio, mentuccia
Procedimento
In una ciotola, mettiamo la farina ed il lievito secco (3 g). Mescoliamo, quindi aggiungiamo l’acqua poca per volta e mescoliamo con un mestolo. Quando l’impasto si è formato, inseriamo il sale (12 g). Lavoriamo per lungo tempo, almeno 10 minuti. Diamo le pieghe di rinforzo e posizioniamo all’interno di una ciotola. Copriamo e lasciamo maturare 24 ore in frigorifero.
Puliamo i carciofi, li tagliamo a fettine e li mettiamo a bagno in vino bianco e mentuccia romana. Scoliamo e disponiamo su una teglia coperta con carta forno. Copriamo con parte del guanciale affettato.
Su un piano infarinato, stendiamo la pizza. La adagiamo su carciofi e guanciale (si, è una pizza capovolta!). Ungiamo con l’olio la superficie della pizza, saliamo ed inforniamo, sul fondo del forno, al massimo della temperatura. Una volta cotta, capovolgiamo la pizza su un piatto da portata e completiamo con altro guanciale affettato e del pecorino grattugiato.