In apertura di puntata, il duello delle città ha visto confrontarsi il palermitano Natale Giunta e Renato Bosco, sul tema dei panzerotti, sfiziosi street food di pasta lievitata, farciti con ogni ben di Dio. Ecco la versione di Renato Bosco.
Ingredienti
- 500 g farina 0, 300 g acqua, 10 g sale, 2,5 g lievito di birra, 300 g semola rimacinata di grano duro, 1 l olio evo, 1 l olio di arachide
- 200 g piselli, 200 g robiola, 1 cipolla bianca, prezzemolo
- 150 g pecorino romano, mezzo broccolo romanesco, 1 spicchio d’aglio, olio, peperoncino
- 200 g ricotta di bufala, 60 g pomodori datterino, timo, aglio, basilico, olio, limone, sale
Procedimento
Partiamo dall’impasto. Mettiamo in planetaria la farina, bianca e la semola, l’acqua (pian piano) ed il lievito fresco sbriciolato. Cominciamo ad impastare, quindi inseriamo il sale e lavoriamo per circa 10 minuti. Mettiamo l’impasto a lievitare per 1 ora a temperatura ambiente, quindi formiamo le palline da 80 g (o più piccole) e le lasciamo lievitare per 24 ore in frigorifero. Il giorno dopo, le tiriamo fuori e lasciamo riposare per altre 4 ore a temperatura ambiente.
Stendiamo ogni pallina, in modo da ottenere un dischetto. Sbollentiamo i pisellini e li ripassiamo in padella con olio e cipolla. Lasciamo raffreddare. Al centro di ogni dischetto mettiamo un po’ di piselli e della robiola. Richiudiamo il dischetto sul ripieno, a mezzaluna, sigillando bene i bordi. A questo punto, immergiamo in olio ben caldo e lasciamo dorare.
Sbollentiamo il cavolo romanesco, quindi lo raffreddiamo rapidamente in acqua fredda e lo ripassiamo in padella con olio, peperoncino ed aglio. Lasciamo raffreddare. Farciamo il panzerotto con le cime di cavolo ed il pecorino a pezzetti o grattugiato. Friggiamo fino a doratura.
Per l’ultima farcitura, prepariamo dei pomodorini confit. Tagliamo a metà i pomodorini e li condiamo con olio, sale, pepe, aglio, timo, basilico e scorza grattugiata di limone. Facciamo seccare in forno a 100° per 1 ora. Mettiamo qualche pomodorino ed un po’ di ricotta all’interno del panzerotto. Friggiamo fino a doratura.