Natale Giunta ci riporta in Sicilia, proponendo un piatto antico, insieme povero e ricchissimo, ovviamente reinterpretato in chiave moderna. Parente della vignarola romana, la frittedda è un piatto unico con verdure, legumi, uova e latticini. Vediamo come prepararla.
Ingredienti
- 500 g farina 00, 20 tuorli
- 4 carciofi, 200 g piselli, 200 ml brodo vegetale, 1 scalogno, 200 g ricotta di pecora, 50 g mandorle pelate, 1 uovo, olio, pepe, sale, finocchietto
Procedimento
Per prima cosa, puliamo i carciofi, privandoli della parte più dura del gambo, delle foglie esterne e della parte dura delle foglie. Peliamo anche i gambi ed immergiamo il tutto in acqua e limone. Sbollentiamo i piselli in acqua salata per qualche minuto.
Prepariamo la pasta all’uovo, Natale usa farina e tuorli. Lascia riposare il panetto per mezz’ora, coperto, quindi tira la sfoglia.
Mettiamo le uova, con il guscio, in una pirofila, copriamo d’acqua ed inforniamo per 1 ora a 63°.
Prepariamo il ripieno dei ravioli. In padella, facciamo soffriggere i gambi dei carciofi pelati, passati in acqua e limone e tagliati a tocchetti con un filo d’olio. Quando sono cotti, li lasciamo raffreddare. In una ciotola, lavoriamo la ricotta con un pizzico di sale, le mandorle pelate e tritate grossolanamente ed i gambi dei carciofi spadellati.
Formiamo sulla sfoglia dei ciuffi di ripieno di ricotta. Richiudiamo con la sfoglia e ritagliamo i ravioli, sigillando bene i bordi. Cuociamo in acqua bollente e salata.
Prepariamo il condimento. Tagliamo i carciofi puliti a fettine sottilissime e li spadelliamo con un filo d’olio. Facciamo rosolare, uniamo i piselli scottati, del finocchietto fresco, sale, pepe e copriamo con del brodo vegetale. Lasciamo cuocere circa mezz’ora.
Scoliamo i ravioli al dente e li ripassiamo con il condimento di carciofi e piselli. Finiamo con finocchietto e mandorle tritati. Adagiamo sopra un uovo intero (cotto precedentemente in forno per 1 ora, vedi sopra).