La ricetta delle pappardelle al ragù di cinghiale di Alessandra Spisni del 2 febbraio 2015 – La prova del cuoco
La regina delle sfogline, la bolognese Alessandra Spisni, anche oggi si cimenta nella preparazione di un piatto godurioso, consistente e molto allegro alla presentazione, un primo piatto da leccarsi i baffi: le pappardelle al ragù di cinghiale.Ingredienti per 8 persone:
- 500 g di farina da sfoglia, 5 uova, 500 g di polpa di cinghiale, 150 g di cipolla bionda, 1 carota, 1 costa di sedano, 75 g di lardo tritato, 250 g di passata di pomodoro, 1 bicchiere di latte, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe macinati.
Impastare le uova con la farina e tirare la sfoglia. Lasciarla asciugare sul tagliere poi piegarla su se stessa senza stringerla troppo e tagliarla a pappardelle. Tagliare la carne a pezzi non troppo piccoli, delle dimensioni di un clementino, e mettere a bagno nel vino per 5 – 8 ore. Passato questo tempo scolare ed asciugare bene dall’eccesso di vino la carne. Tritare la carne di cinghiale al tritacarne, con i fori grandi una volta sola. Preparare un trito grossolano con sedano, carote e cipolle, stufare gli odori in un tegame con bordi alti e dalle dimensioni adatte al quantitativo. Aggiungere la carne, aggiustare di sale e pepe e, sempre mescolando, lasciarla rosolare a fiamma vivace. Bagnare con il latte e continuare la cottura, quando la carne avrà assorbito il latte unire il pomodoro. Lasciare cuocere a fiamma bassa per un’oretta, aggiungendo, in caso poca acqua per volta fino a completare la cottura. Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, scolare e condire le pappardelle con il ragù di cinghiale. Servire calde.
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