Quinta puntata, la semifinale, de Il più grande pasticcere 2, il talent show dedicato alla pasticceria (‘quella che conta‘). Ispirato all’omonimo format made in france, abilmente ‘condotto‘ dai maestri pasticceri Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini, con la supervisione del maestro Iginio Massari, il programma giunge, quindi, quasi al capolinea, consegnando alla rete una media d’ascolto ragguardevole e, soprattutto, in crescita: la quarta puntata, infatti, è arrivata a superare l’8% di share. Questa sera, i semifinalisti dovranno realizzare un pre dessert e un dessert all’altezza di un ristorante di prestigio, che si accordi al menù ideato dello Chef stellato Davide Scabin, ospite di questa quinta puntata. Durante la prova i pasticceri avranno un’ulteriore difficoltà: senza poter accedere alla dispensa per prendere nuovi ingredienti, dovranno realizzare un petit four (un piccolo dolce da servire a fine pasto), confrontandosi così con il mondo dell’alta ristorazione che non fa sconti né sull’estetica, né sul gusto. Il pasticcere peggiore dovrà affrontare la prova eliminatoria con il meno bravo della sfida in esterna che, questa volta, consisterà nel preparare un dolce di accompagnamento al vino liquoroso Marsala.
In trasferta nell’omonima cittadina siciliana con il maestro Massari, i concorrenti dovranno sfruttare le materie prime tipiche della regione – mandorle, pistacchi, agrumi – per conquistare i palati dei suoi abitanti, giudici di eccezione nella suggestiva location delle Cantine Florio. Per questa prova i pasticceri avranno delle insolite compagne di squadra: Antonella, Carmela e Violetta, tre signore siciliane doc, appassionate di cucina e detentrici della tradizione dolciaria della loro terra. Saranno proprio gli abitanti di Marsala a decretare il vincitore della prova, mentre il maestro Iginio Massari indicherà il peggiore.
Rientrati in accademia, i due concorrenti più deboli saranno alle prese con la sfida finale: cinque dolci da preparare con i 20 ingredienti trovati sulla postazione di lavoro. Per vincerla, i pasticceri dovranno anche giocare d’astuzia e strategia, seguendo il meccanismo dei calci di rigore. Un concorrente sceglierà il primo dessert da presentare alla giuria, l’altro un dolce altrettanto forte con cui sfidarlo, tra i cinque preparati. Dopo averli assaggiati entrambi, i giudici decreteranno il migliore assegnandogli un punto e si proseguirà così fino all’eliminazione del pasticcere con il punteggio più basso. I quattro concorrenti rimasti in gara che lotteranno per non perdere il posto in accademia sono: Lorenzo Puca, Mario Peqini, Sebastiano Caridi e Debora Vena.
Il Più Grande Pasticcere è realizzato da Rai2 in collaborazione con Toro Media; si tratta della versione italiana del format francese “Qui sera le prochain grand pâtissier?”