Torna, dopo una prolungata assenza, il simpaticissimo Hiro Shoda, cuoco di origini giapponesi trapiantato a Roma. Come sempre, l’abile cuoco propone un piatto giapponese, amato anche in Italia, un dolce. Ecco i dorayaki.
Ingredienti
- Impasto: 150 g uova, 120 g zucchero semolato, 7,5 g miele, 7,5 g mirin, 75 g latte intero, 150 g farina, 4,5 g lievito in polvere per dolci
- Farciture: 80 g an, 80 g crema alle nocciole, 80 g confettura di frutti di bosco
Procedimento
Partiamo dall’impasto: in una ciotola, sbattiamo le uova con lo zucchero. Quando lo zucchero è sciolto (non deve montare), aggiungiamo il miele ed il mirin (o vino dolce) e mescoliamo ancora. A questo punto, aggiungiamo anche il latte e mescoliamo. Incorporiamo, infine, la farina setacciata insieme al lievito per dolci. Mescoliamo per bene con la frusta, quindi copriamo e lasciamo riposare per 20 minuti.
Scaldiamo una padella antiaderente e la ungiamo con poco olio. Con un mestolo, coliamo un po’ di impasto sulla pentola, senza allargarlo. Quando il dorayaki è dorato su un lato, lo giriamo. Una volta cotti, li ‘accoppiamo’ con della crema spalmabile di nocciole, confettura o, secondo tradizione, con una confettura di fagioli rossi (an, simile alla crema di marroni). Schiacciamo ai bordi con le mani, in modo da dare la forma tradizionale al dolce.