Bello, bravo e siciliano, lo chef Fabio Potenzano prepara una delle sue specialità, che raccontano una terra ed una gastronomia straordinarie. Oggi, nel dettaglio, due primi piatti, con due condimenti diversi. Ecco le busiate ai due pesti.
Ingredienti
- 300 g semola di grano duro, acqua tiepida
- Pesto trapanese: 500 g pomodorino datterini sbollentati e spellati, foglie di basilico, 1 spicchio d’aglio, 150 g mandorle pelate, pecorino, olio
- Pesto di pistacchio: 300 g pistacchio spellati, 150 g olio di semi, 75 g acqua, 3 gamberi di Mazara, sale e pepe
Procedimento
Per le busiate, impastiamo la farina di grano duro con l’acqua tiepida. Ottenuto un panetto liscio ed omogeneo, lo avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare per almeno mezz’ora. Formiamo dei serpentelli con l’impasto, piuttosto sottili, e li lasciamo asciugare all’aria per 5 minuti. Arrotoliamo i serpentelli intorno ad un ferretto o stuzzicadente da spiedino. Otterremo delle eliche. In alternativa, possiamo già comprarle pronte, secche, al supermercato. Le cuociamo in acqua bollente e salata per il tempo necessario.
Pesto trapanese: in un mixer capiente, mettiamo i pomodorini precedentemente sbollentati e pelati, le mandorle pelate, qualche foglia di basilico, un generoso filo d’olio e lo spicchio d’aglio, sale e pepe. Frulliamo fino ad ottenere una crema.
Pesto di pistacchio: nel mixer, mettiamo i pistacchi pelati, l’olio di semi e l’acqua. Frulliamo fino ad ottenere una crema.
In padella, scaldiamo un filo d’olio con le teste schiacciate dei gamberi di Mazara ed uno spicchio d’aglio. Dopo qualche istante, uniamo la polpa dei gamberi, che devono scottarti appaena. Scoliamo le busiate e le saltiamo con i gamberi. Spegniamo ed uniamo il pesto di pistacchio. Mescoliamo e serviamo.
Scaldiamo leggermente il pesto trapanese ed uniamo le busiate. Saltiamo qualche istante con una spolverata di pecorino grattugiato. Serviamo.