bollito misto

“Detto Fatto”: bollito misto di Luca Terni

bollito misto

Il tutor Luca Terni, protagonista dello spazio dedicato alla cucina, all’interno del programma condotto da Caterina Balivo su Rai2, Detto Fatto, ha dato la ricetta del bollito misto. Di seguito ingredienti e procedimento.

Ingredienti:

  • mezzo cappone, 300 g muscolo posteriore di bovino, 300 g cappello del prete bovino, 500 g biancostato con osso, 300 g campanello di bovino, 1 cotechino, 1 stinco di suino, 2 sedani, 4 cipolle, 4 carote, 4 pomodori, 1 ciuffo di prezzemolo, chiodi di garofano.

Il cappone è un pollo castrato. Questa caratteristica lo rende più carnoso, tenero e meno ossuto. Siccome quando si fa il bollito si conserva anche il brodo, quello del cappone è molto buono. Il cappone da scegliere è quello con la pelle di color giallo acceso, deve essere formoso e la carne rosea. Mettere a bollire il cappone per 2 ore in una pentola con le verdure per insaporire la carne. Preparare i 4 tagli di bovino: muscolo, cappello del prete, biancostato e campanello: il muscolo di bovino è anteriore o posteriore. Per il bollito scegliete quello posteriore perché è più polposo. Il cappello del prete è indicato per il suo rapporto di magro e grasso. Il biancostato ha la caratteristica di essere un taglio con la consistenza filacciosa e il sapore deciso perché è attaccata all’osso. Il campanello che si chiama così per la sua forma a campanella è l’unico taglio di coscia che troverete attaccato alle fettine di sottofesa; ha una carne molto tenera. Mettere in un’altra pentola i 4 tagli di carne con le verdure e i chiodi di garofano a bollire per due ore.

Per il bollito, comprate il cotechino crudo. Prima di bollire, il cotechino va messo in una pentola a bagno in acqua fredda bucato per una notte intera almeno per 12 ore. In questo modo si ammorbidisce la carne. Lo stinco è la parte più tenera del maiale, molto polposa. Non sceglietelo con la cotenna perché il tempo di cottura si allunga. Mettere in un’altra pentola il cotechino e lo stinco per un’ora e mezzo. La carne del maiale è più tenera quindi cuoce in un’ ora e mezzo. Potete servire il bollito intero o a porzioni. Io preferisco intero, ma bisogna inevitabilmente spolpare lo stinco di maiale prima di metterlo nel vassoio. La carne deve venire via quasi da sola dall’osso: questo significa che la cottura è stata fatta nel modo corretto. Il bollito va servito fumante mettendo del sale grosso sui pezzi di carne così scrocchia sotto i denti e la carne deve essere inumidita dal brodo.

Le salse: il bollito viene accompagnato dalla mostarda cremonese, dalla maionese, salsa alla senape, salsa verde con prezzemolo acciughe e capperi e aglio, salsa di acciughe e capperi che rimane più leggera rispetto a quella verde, una salsa rossa a base di pomodoro e peperoncino, e una salsina al limone a base di panna, scorza e succo di limone.

Segui Ricetteintv.com su

Facebook | Twitter