Oggi, come ogni domenica a partire dalle 12:20, su Raiuno appuntamento con una nuova, la trentesima puntata dell’dizione 2016/2017 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Se la novità di quest’anno è la puntata in onda anche al sabato con altri conduttori, la domenica si continua nella tradizione, sempre con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Linea Verde Domenica dal campo al mercato
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Sono sempre Daniela Ferolla e Patrizio Roversi, a guidarci nel mondo agricolo italiano fra boschi, allevamenti, campagne e giovani agricoltori.
Oggi| Canale Cavour
Cosa c’è dietro e quanto vale un chicco di riso? Oggi, per i 150 anni del Canale Cavour – un’opera idraulica senza pari in Italia che sfrutta le acque del Po, della Dora Baltea e del Lago Maggiore per irrigare 330 mila ettari di risaie tra Piemonte e Lombardia – si torna ad esplorare le terre del “mare a scacchi” tra Novara e Vercelli.
Con Daniela Ferolla si sorvola la distesa a perdita d’occhio delle risaie per rimanere incantati di fronte all’ingegno di chi ha progettato e realizzato un secolo e mezzo fa questa enorme via d’acqua – si snoda per quasi 90 chilometri da Chivasso a Novara – a scopo esclusivamente irriguo. E sempre Daniela porta il telespettatore a conoscere la prima coltivazione di riso in pianura padana; quella che a partire dal XII secolo fecero i monaci cistercensi.
Il riso italiano
Ma Daniela ha scoperto anche i nuovi “mondini”. Sono ragazzi che arrivano dalla Cina e che lavorano nelle risaie biologiche esattamente come si faceva fino agli anni 60. Si mette poi ai fornelli per cucinare la panissa, la ricetta tipica del vercellese e, con i “sommelier del riso”, racconta come riconoscere le diverse qualità del riso e come usarle al meglio in cucina.
A parlare della storia delle “mondine”, rifacendosi anche al film culto Riso Amaro, è Patrizio Roversi che ha scovato, quasi intatto, l’ultimo “dormitorio” delle monda riso. Patrizio racconta che fino agli anni 60 ogni ettaro di riso richiedeva 1200 ore di lavoro, oggi ne bastano 20.
La crisi del riso
Ma il valore del riso italiano è indiscutibile: per biodiversità, per la qualità delle acque, per una storia antichissima, per la continua ricerca che si è fatta sulle piante che hanno portato ad avere risi di qualità assoluta: i migliori del mondo visto che l’Italia è il primo produttore in Europa.
Eppure oggi il riso è in crisi. Patrizio ne parla con il presidente dell’Ente Risi, che commenta anche il recente provvedimento del Mipaaf che ha chiesto d’imporre l’etichettatura d’origine “riso italiano” in tutta Europa, proprio per fare chiarezza sulle importazioni selvagge di riso che viene dall’estremo oriente sul quale non ci sono garanzie sanitarie. Ancora una volta Linea Verde racconta le eccellenze dell’agricoltura italiana; i nostri meravigliosi paesaggi e i nostri sapori unici, unici come il nostro riso.