Dopo il logorroico Barzetti ed il simpatico paninaro Reponi, arriva il misurato e simpaticissimo Hiro Shoda. Oggi, il cuoco giapponese veste le insolite vesti di pasticciere. Su richiesta di Antonella, Hiro prepara un dolcetto tipicamente giapponese. Vediamo come preparare i dorayaki.
Ingredienti
- Per l’impasto: 200 g farina, 5 g bicarbonato, 180 g uova intere, 180 g zucchero, 20 g miele, 70 g latte intero, 5 g salsa di soia, olio di semi
- Per la farcitura: 300 g fagioli azuki, 240 g zucchero semolato, un pizzico di sale, 5 g salsa di soia
- Per la finitura: 300 g panna fresca, 45 g zucchero a velo
Procedimento
Partiamo dall’impasto, simile a quello dei pancake. In una ciotola, mescoliamo le uova con lo zucchero, utilizzando le fruste elettriche. Il composto dev’essere abbastanza spumoso, ma non troppo, basteranno 2-3 minuti alla massima velocità. Aggiungiamo il miele, il bicarbonato, la farina, la salsa di soia ed il latte. Mescoliamo per bene con una frusta manuale o con le fruste a bassa velocità. Ottenuta una pastella senza grumi, lasciamo riposare per 30 minuti.
Per il ripieno tradizionale, prepariamo una confettura di fagioli giapponesi, azuki. Mettiamo in ammollo, il giorno prima, i fagioli secchi. Poi, li facciamo cuocere in abbondante acqua per 4 ore. Li scoliamo per bene. Aggiungiamo lo zucchero, la salsa di soia ed un pizzico di sale. Mescoliamo per bene. Facciamo cuocere, a fuoco dolce, per almeno 30 minuti, mescolando dolcemente di tanto in tanto. E’ probabile che ce ne vogliano di più. Bisogna assaggiare e vedere se i fagioli sono abbastanza morbidi. Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente. In alternativa, possiamo utilizzare delle semplici creme o confetture, ad esempio una comune crema di cioccolato e nocciole.
Cuociamo i pancakes. Su una padella antiaderente e unta d’olio già calda, versiamo un mestolo di impasto. Quando si formano dei buchini, giriamo e lasciamo cuocere pochi istanti. Togliamo dal fuoco. Quando sono tutti pronti, mettiamo su un pancake una cucchiaiata di marmellata di fagioli e copriamo con un altro pancake, come fosse un panino. E’ meglio mangiarli tiepidi. Possiamo accompagnare a della panna montata.