Andiamo indietro nel tempo… Torniamo al 6 gennaio 1869, davvero tantissimi anni fa, con Lorenzo Branchetti. Rievocate gli usi e le tradizioni e le paure di quell’anno, tornando all’ambito culinario, Luisanna Messeri ci ripropone un classico, soupe e l’oignon, ossia zuppa di cipolle.
Ingredienti
- Per i crostini: 2 cucchiai di farina, 2 cucchiai di latte fresco, 2 uova, sale e pepe, un pizzico di noce moscata, mezzo cucchiaino di bicarbonato, 300 g di formaggio grattugiato, 300 g di emmenthal grattugiato, 1 pancarrè affettato per la zuppa: 1 kg di cipolle rosse, olio extravergine di oliva, 1,5 l di brodo vegetale
Procedimento
Scaldiamo un goccio di olio in una padella antiaderente. Aggiungiamo le cipolle tagliate a fettine. Saliamo e pepiamo e lasciamo rosolare. Facciamo attenzione a non farle bruciare, ma asciugare.
Facciamo una cremina, mescolando del formaggio grattugiato con emmental grattugiato, due cucchiai di farina, un pizzico di noce moscata, un uovo, un pizzico di bicarbonato, sale ma poco e pepe, il latte. Tagliamo il pancarrè in quattro quadratini.
Spalmiamo la salsa preparata sui pezzetti di pancarrè. Facciamo una piramidina, mettiamo in una teglia foderata con carta forno. Inforniamo a 180°, fino a che gonfia e diventa dorato.
Imburriamo una pirofila, mettiamo uno strato di cipolle, spolveriamo di parmigiano, altro strato di cipolle, ancora parmigiano e così via, per un massimo di tre strati. Copriamo a filo col brodo vegetale. Inforniamo a 180° per 40 minuti.
Serviamo la zuppa con i crostini fatti in forno. Buon appetito.