Oggi, come ogni domenica a partire dalle 12:20, su Raiuno appuntamento con una nuova, la sesta puntata dell’dizione 2016/2017 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Se la novità di quest’anno è la puntata in onda anche al sabato con altri conduttori, la domenica si continua nella tradizione, sempre con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Linea Verde Domenica dal campo al mercato
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Sono sempre Daniela Ferolla e Patrizio Roversi, a guidarci nel mondo agricolo italiano fra boschi, allevamenti, campagne e giovani agricoltori.
Oggi | L’appennino toscano
Il Mugello vanta un’antica tradizione zootecnica che risale al 1400 quando i Medici, impiantarono un allevamento di bovini da latte di razza bruna nella loro tenuta di Panna. Oggi gli allevatori locali custodiscono questa tradizione con passione e impegno contribuendo alla conservazione dell’ambiente e alla tutela del paesaggio.
Esploriamo “La via del latte”, un progetto per valorizzare l’importante lavoro svolto da tutta la filiera, che riunisce le aziende agricole in un suggestivo itinerario alla scoperta del Mugello, offrendo l’opportunità per i consumatori di interagire con gli allevatori e conoscere la vita in fattoria, gli animali e il processo di produzione del latte, ma anche di visitare i luoghi di interesse paesaggistico, culturale, artigianale e gastronomico di questo territorio. La virtuosità dell’Appennino toscano passa anche e soprattutto attraverso la sostenibilità dell’agricoltura.
In Toscana e nello specifico nel Mugello, prende sempre più piede il metodo di coltivazione biologica. Nel Mugello il biologico copre il 34% della superficie agricola utilizzata per un fatturato stimabile intorno ai 20/25 mln di euro.
In Casentino parliamo della cultura forestale, radicata nella popolazione del luogo da generazioni ed icona di un corretto rapporto tra l’uomo e le risorse naturali. Raccontiamo inoltre come il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in collaborazione anche con il Corpo Forestale, grazie a progetti finanziati dalla Comunità europea, agisce attivamente per tutelare questa vastissima area boschiva.