Ha rischiato di rotolare giù per le scale, ma Antonella, sana e salva, è già pronta ad aprire la valigia di, in modo da scoprire il “mondo di”… ritroviamo all’interno una corda spezzata (come l’ombelico spezzato), un libro d’arte, un cappello da contadino ed un libro di Torquato Tasso… Parliamo di Marco Bottega, uno dei volti più familiari al pubblico de La prova del cuoco, che prepara le pappardelle al ragù di cinghiale.
Ingredienti
- Per la pasta: 200 g di farina, 3 tuorli, 1 uovo intero
- Per la marinata: 300 g di polpa di cinghiale (di varie parti), 1 carota, 1/2 cipolla, 1 costa di sedano, fettine di arancia, 500 ml di vino rosso, 1 foglia di alloro, salvia, rosmarino, bacche di ginepro
Procedimento
Partiamo dalla pasta all’uovo, impastando la farina con i tuorli, l’uovo intero ed un pizzico di sale. Ottenuto un panetto omogeneo, lasciamo riposare, avvolta nella pellicola, per 30 minuti almeno. Trascorso questo periodo, tiriamo la sfoglia con il mattarello o la nonna papera e ricaviamo le pappardelle (delle tagliatelle più larghe). Le cuociamo in acqua profonda e salata.
Per la marinata, in una ciotola mettiamo il cinghiale con sedano, carota e cipolla tagliati grossolanamente; profumiamo con del rosmarino, delle bacche di ginepro, e degli spicchi d’arancia (mantenendo la buccia). Anneghiamo nel vino rosso. Lasciamo riposare così la carne per 6-7 ore almeno, coprendo con della pellicola a contatto. Quindi, scoliamo la carne, buttando via la marinatura. In un tegame, rosoliamo il trito di sedano, carota e cipolla con un filo d’olio; facciamo soffriggere. Uniamo la carne di cinghiale a tocchetti e facciamo cuocere per 1 ora almeno; quindi, la tagliamo col coltello, in modo da ottenere il ragù. Scoliamo le pappardelle e le saltiamo in padella con il ragù. Serviamo con una spolverata di formaggio grattugiato.