Linea Verde Orizzonti – Ventiduesima puntata del 07/03/2015 – Temi e anticipazioni.

“Linea verde orizzonti”: i temi, le anticipazioni e i luoghi della puntata del 7 marzo 2015

 

Dopo i buoni risultati dello scorsa edizione, anche quest’anno Linea Verde si sdoppia e, quella che era da sempre considerata l’appendice del programma principale, in onda la domenica mattina dalle 10 alle 10:30, è diventata ora un programma a sè, e mentre lo scorso anno andava in onda al sabato mattina dalle 10:10 alle 11, quest’anno va in onda il sabato mattina dalle 11:00 alle 11:55 su Raiuno; lasciando poi la linea a La prova del cuoco. Alla guida la conferma della coppia Chiara Giallonardo e Federico Quaranta.

In questa edizione i due conduttori condivideranno tre momenti importanti del programma per dare una chiara connotazione al percorso  della puntata. Il programma si pone l’obiettivo di raccontare il territorio da posizioni diverse ma complementari.

Federico Quaranta si dedicherà all’approfondimento dei prodotti di eccellenza attraverso le testimonianze di figure appartenenti a quel  mondo agricolo che hanno investito le loro risorse per innovare e valorizzare l’ambiente. Inoltre ci sarà un approfondimento ai metodi che adottano le varie produzioni vitivinicole per ottenere i vini pregiati del nostro paese. Una particolare attenzione sarà rivolta all’agricoltura biologica e la salvaguardia dell’ambiente mentre il “made in Italy” del mondo agroalimentare sarà affiancato da quelle realtà industriali che  rendono possibile lo sviluppo del settore.

Chiara Giallonardo avrà il compito di definire l’identità artistica e culturale del nostro paese con qualche indicazione turistica che identifica quel territorio. I borghi medievali saranno la nostra guida per conoscere le tradizioni e i personaggi appartenenti a quei luoghi simbolo della nostra cultura. Quest’anno esploreremo inoltre i centri storici di piccole città che hanno una connotazione storica e architettonica particolare per dare un’informazione più completa del nostro territorio. Un breve spazio sarà riservato ai consigli cosiddetti della “Luna” per la tutela delle colture e le piante dei nostri giardini.

Nella puntata odierna, si esplorano la costa e l’entroterra spezzini, territori in parte patrimonio dell’umanità, resi ricchi dall’opera dell’uomo che in quei luoghi ha saputo instaurare una speciale armonia con la natura. Grazie al particolare microclima, nel breve spazio di pochi chilometri l’ambiente Mediterraneo crea un mélange di situazioni paesaggistiche, agricole e produttive unico al mondo. Il viaggio inizierà dal Golfo dei Poeti, dove Federico Quaranta parlerà dell’acquacoltura delle ostriche che qui, grazie al particolare fitoplancton presente nel golfo, offrono un gusto densamente marino. Il conduttore farà conoscere anche altri prodotti unici di questa terra come il Gallo Nero, specie avicola selezionata negli anni ’30, e la lattuga moretta, orticola invernale autoctona resistente in modo naturale agli infestanti e ai rigori dell’inverno.

La zona è così ricca e interessante che Chiara Giallonardo si farà rivelare le curiosità e i segreti dal punto di vista paesaggistico, umano e sociale da due spezzini doc: il simpatico Dario Vergassola, che offrirà al pubblico i suoi ironici ma essenziali consigli per visitare il Parco delle Cinque Terre,  e Donatella Bianchi, qui in veste di Presidente del WWF Italia, farà scoprire la bellezza mozzafiato e le straordinarie particolarità ambientali del Parco Naturale Regionale di Porto Venere, un paradiso dal quale hanno tratto ispirazione artisti e poeti come Byron e Mary Shelley. Non potevano mancare due curiose prelibatezze: il “ciupin”, saporito piatto popolare a base di pesce e la dolcissima “spungata”.

Infine, una discesa mozzafiato giù per i bastioni a picco sul mare, fin sulle terrazze realizzate nei millenni dei liguri. Meravigliose piattaforme su cui si fonda l’agricoltura locale possibili grazie ai muretti a secco, costruiti a mano dai saggi contadini spezzini che in questo modo hanno trasformato le ripidissime colline della linea costiera in una sorta di pianura sospesa dove coltivare i loro eccezionali prodotti.

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