Linea Verde – Le anticipazioni, i temi e i luoghi della puntata del 1 marzo 2015, con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Ventiduesima puntata della nuova edizione di Linea Verde, condotta dal confermato Patrizio Roversi e la new entry Daniela Ferolla. Linea Verde un programma itinerante e di approfondimento del territorio, ci accompagnerà anche quest’oggi con il racconto di quelle realtà che possono fregiarsi del titolo di biglietto da visita del Paese. Un patrimonio unico, un “made in Italy “ che va inteso nella sua globalità e va immaginato come un sistema dove tutti gli elementi si integrano in un’unica offerta di alto profilo: territorio, turismo, storia, cultura e cibo. Da gennaio il programma si è rinnovato con una nuova sigla, nuove immagini che la compongono e un logo nuoco di zecca. Vediamo i temi della puntata di oggi.
I due conduttori oggi ci portano nel Sarrabus, zona sud-orientale della Sardegna, per capire quale potrebbe essere il futuro agricolo di quest’isola. Per la precisione in Costa Rei, una delle spiagge più belle del mondo dove ogni anno arrivano migliaia di turisti per godersi il mare ma anche i prodotti della terra: dalle arance di Muravera al pecorino sardo. Qual è il rapporto tra turismo e agricoltura? Può essere questa la chiave di uno sviluppo sostenibile? Più del 90% delle aziende agricole della Sardegna è a conduzione familiare, un grande patrimonio con tante storie da raccontare.
Costa Rei, oggi meta turistica tra le più ambite, un tempo era un luogo selvaggio e insalubre, reso abitabile e coltivabile grazie al lavoro dei prigionieri del carcere di Castiadas, come racconterà Patrizio Roversi. Su queste terre bonificate sono nate tante piccole realtà agricole come quelle che scoprirà Daniela Ferolla a Borgo Camisa: si tratta di produttori di miele, di pane e di formaggi particolari come la mozzarella di pecora. In Sardegna ci sono molte pecore e questo è un anno da record per il latte prodotto da questi animali.
Le quotazioni del pecorino romano e di conseguenza del latte di pecora sono alle stelle. Forse però non tutti sanno che questo tipico formaggio sardo nasce in realtà alle porte di Roma: se ne scoprirà la storia.
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