Linea Verde – Le anticipazioni, i temi e i luoghi della puntata del 8 febbraio 2015, con Patrizio Roversi e Daniela Ferolla.
Diciannovesima puntata della nuova edizione di Linea Verde, condotta dal confermato Patrizio Roversi e la new entry Daniela Ferolla. Linea Verde un programma itinerante e di approfondimento del territorio, ci accompagnerà anche quest’oggi con il racconto di quelle realtà che possono fregiarsi del titolo di biglietto da visita del Paese. Un patrimonio unico, un “made in Italy “ che va inteso nella sua globalità e va immaginato come un sistema dove tutti gli elementi si integrano in un’unica offerta di alto profilo: territorio, turismo, storia, cultura e cibo. Da gennaio il programma si è rinnovato con una nuova sigla, nuove immagini che la compongono e un logo nuoco di zecca. Vediamo i temi della puntata di oggi.
Si torna nella Terra dei Fuochi, la terra compresa tra Napoli e Caserta, per fare il punto sulla situazione con il Generale Sergio Costa del Corpo Forestale dello Stato, ad un anno dall’inizio delle mappature dei siti fortemente compromessi dall’interramento di rifiuti tossici e dagli incendi dei rifiuti abbandonati a cielo aperto. Quest’anno si arriverà alla “Terra dei Fuochi” seguendo un percorso e un filo logico narrativo che parte da Napoli e procede seguendo le tracce di alcune realtà virtuose, capaci di esprimere un rapporto armonico tra il territorio e chi lo abita. Un rapporto figlio di diverse premesse.
Si parlerà di privati cittadini, che si sono fatti carico di preservare la condizione agricola o la corretta funzione ambientale di luoghi altrimenti destinati ad una violenta speculazione edilizia, e di alcune iniziative di restauro di luoghi storico architettonici, simbolo di un passato importante dal punto di vista territoriale e destinati a diventare luoghi del degrado.
Si conosceranno agricoltori che conservano le migliori abitudini produttive, ai margini o dentro la città, che ristabiliscono un filo diretto tra produttori e consumatori, e delle tante iniziative che tengono viva la speranza di un rinnovato rispetto per la terra e l’ambiente, e di una armonia capace di generare condizioni di vita e prospettive migliori per chi lo abita.
La stessa speranza che porta ad immaginare un futuro migliore anche per quella “terra dei fuochi” che sta cercando di uscire da una condizione difficilissima per quanto riguarda l’ambiente e la salute dei suoi abitanti.
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