“Linea verde orizzonti”: i temi, le anticipazioni e i luoghi della puntata del 6 dicembre 2014
Dopo i buoni risultati dello scorsa edizione, anche quest’anno Linea Verde si sdoppia e, quella che era da sempre considerata l’appendice del programma principale, in onda la domenica mattina dalle 10 alle 10:30, è diventata ora un programma a sè, e mentre lo scorso anno andava in onda al sabato mattina dalle 10:10 alle 11, quest’anno va in onda il sabato mattina dalle 10:40 alle 11:45 su Raiuno; lasciando poi la linea a La prova del cuoco. Alla guida la conferma della coppia Chiara Giallonardo e Federico Quaranta.
Il programma affronterà temi legati al mondo agro alimentare e gastronomico, si occuperà di agricoltura sostenibile e di problematiche che riguardano la zootecnia, le innovazioni connesse alla produzione energetica nelle aziende agricole, e la salvaguardia del paesaggio. Vediamo i temi e le anticipazioni trattati nella puntata in onda oggi. Nella puntata odierna, Chiara Giallonardo e Federico Quaranta andranno alla scoperta del territorio di Asiago, nell’altopiano omonimo, un territorio prettamente carsico dove non ci sono nè laghi nè fiumi perchè tutta l’acqua scende direttamente in profondità.
Si ripercorreranno le orme di Mario Rigoni Stern, medaglia d’argento al valore militare, definito da Primo Levi “uno dei più grandi scrittori italiani”, figlio di queste terre che ha raccontato e amato, influenzando gran parte delle attività che qui si svolgono. Nel 1948 ha fondato un gruppo di speleologi tuttora in attività con i quali Federico si calerà per vedere da vicino come morfologicamente si è formato e come è il territorio. Mentre Chiara, oltre a raccontare i luoghi di Asiago dove lo scrittore è vissuto, presenterà anche una delle ricette che lo stesso Rigoni Stern si occupò di recuperare insieme alle tradizioni dell’antica cultura Cimbra, presente in questi luoghi fino alla II guerra mondiale.
Nell’altopiano ogni colle ha un nome legato ad una battaglia. Non è un caso che proprio dal Forte del Monte Verena è stato sparato, il 24 maggio 1915 alle ore 3.55, il primo colpo di cannone che ha segnato l’entrata dell’Italia nella Grande Guerra contro l’impero austriaco.
Spazio anche ai prodotti tipici, primo fra tutti il formaggio Asiago, ma anche alla patata viola e alle erbe di montagna. Infine si parlerà dei cani da slitta, i siberian husky, con i quali vengono organizzati itinerari sulla neve, e di mucche di razza bruna e pezzata alpine.
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