Tra l’uno e l’altro pasto, vi invitiamo a fare un break, concedendovi un goloso “Snack tv“: un ‘assaggio‘ delle notizie riguardanti gli show che ci divertono e, soprattutto, ci ingolosiscono. Quest’oggi, vi anticipiamo i temi delle due puntate “speciali” di PienetaMare in onda oggi e domenica 27 gennaio, alle 12:45 su Rete4.
Una troupe speciale ha raggiunto il Polo Sud per vivere e documentare una serie di avventure uniche e irripetibili, sopra e sotto i ghiacci degli oceani antartici. Tecnologie modernissime hanno permesso a Tessa Gelisio di essere in contatto diretto e continuo con l’Antartide e guidare la troupe nelle esplorazioni polari. Gli obiettivi di “PianetaMare” sono andati alla ricerca delle storie più incredibili del ‘continente di ghiaccio’: dagli incontri con i pinguini imperatore, in una delle colonie più belle e remote del pianeta, a quelli con il mammifero che vive più a Sud al mondo – le foche di Weddell – capace di partorire e allevare i propri cuccioli là dove nessun altro si spinge; dalla scoperta dei campi base allestiti più di 100 anni fa dagli epici esploratori di inizio ‘900, Hernest Shackleton e Robert Scott, a quella delle vicende umane e professionali degli scienziati e tecnici italiani che, da quasi 30 anni, operano con passione e sacrificio nella base polare “Mario Zucchelli Station”.
La troupe di “PianetaMare” ha percorso migliaia di km in elicottero, raggiungendo enormi iceberg ancora imprigionati dalla banchisa polare e la sommità di isole rocciose circondate dal mare congelato e sferzate dagli implacabili venti antartici. E, ancora, altipiani completamente e paradossalmente deglaciati, teatro di uno dei più incredibili misteri della zoologia polare (quello delle foche mummificate), spingendosi fino a visitare altre basi internazionali, come quella americana di “Mac Murdo” o quella neo-zelandese “Scott Base”.
La spedizione registra anche l’eccezionalità dell’impegno fisico e tecnico degli operatori Mediaset: per la prima volta al mondo, infatti, i sommozzatori di “PianetaMare” si sono immersi sotto la calotta glaciale (spessa oltre 2 metri) del Mare di Ross, a 75° di latitudine Sud, utilizzando i ‘rebreather’, le più moderne macchine subacquee a controllo computerizzato. Un test mai effettuato prima da nessun altro, che apre nuove e, fino ad oggi, impensabili vie alle esplorazioni subacquee degli oceani polari.
Nella seconda parte Tessa Gelisio si trova in Puglia, nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, per una battuta di pescaturismo con reti “a imbrocco”, tecnica che si adatta perfettamente al mantenimento ed al rispetto degli equilibri biologici e della biodiversità. A bordo del peschereccio con Giuseppe Fanizza, presidente della Cooperativa Pescatori dello Ionio, “PianetaMare” farà il punto sullo stato e sui problemi della piccola pesca artigianale a Porto Cesareo. Successivamente, insieme ad Angelo Petruzzella, responsabile regionale di Lega Pesca, si parlerà dei “piani di gestione locale” promossi dal Fondo Europeo Pesca che si stanno attuando proprio in Puglia.