Linea Verde Estate – Le anticipazioni, i temi e i luoghi della puntata del 10 agosto 2014.
Terminata l’esizione invernale dall’inizio del mese di giugno, per sedici puntate va in onda sempre alle 12:20 Linea Verde Estate, il programma di Rai1 che da più di mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e che vede alla conduzione sempre Patrizio Roversi e Ingrid Muccitelli, in attesa della prossima edizione del programma al via da domenica 28 settembre, che vedrà un cambio alla conduzione almeno per la parte femminile, visto che Ingrid Muccitelli approderà nella mattinata del weekend di Raiuno e al suo posto, accanto a Patrizio Roversi troveremo Daniele Ferolla. In queste puntate rivedremo i viaggi più significativi andati in onda durante tutta questa edizione, con nuove introduzioni da parte dei conduttori accompagnati anche da servizi ed approfondimenti inediti. Il programma, nella sua struttura itinerante di conoscenza ed approfondimento di un determinato territorio, andrà a comporre il racconto di quelle realtà che pienamente possono fregiarsi del titolo di biglietto da visita del Paese.
Un patrimonio che è unico e che può, specialmente in questo momento, rappresentare un motore di crescita. Un made in Italy che va inteso nella sua globalità e va immaginato come un sistema dove tutte le componenti si integrano in un’unica offerta di alto profilo: territorio, turismo, storia, cultura e cibo. Quest’anno si partirà da un dato in controtendenza, dal +9% relativo alle nuove assunzioni giovanili nel settore agricolo. I giovani stanno tornando alla terra, Linea Verde racconterà le storie e le aspettative di questo futuro dell’agricoltura che non si vergogna più del mestiere del contadino. Vediamo cosa ci riserva la puntata odierna.
Noi tutti da piccoli abbiamo bisogno del latte materno per crescere e sviluppare anticorpi. Ma dopo, abbiamo ancora bisogno del latte, di qualsiasi provenienza esso sia?
Qui gli scienziati dell’alimentazione si spaccano: c’è un compatto fronte del no forte di argomenti come intolleranze al lattosio, difficile digeribilità, vere e proprie allergie che si sviluppano nell’età adulta. Il fronte del sì sostiene invece che il latte è sempre indispensabile ad ogni età e che dovremmo riabituarci gradualmente al suo consumo se nel frattempo abbiamo avuto problemi.
Linea Verde ha affrontato più volte l’argomento nella passata edizione. In questa puntata estiva si limita a suggerire di consumare il latte secondo la forma più antica, nobile, variegata e digeribile che l’uomo conosce: il formaggio. Partiamo quindi dal latte, dalla sua bontà e qualità che deriva sempre e comunque dal benessere animale, e arriva all’universo mondo delle mozzarelle, dei primo sale, delle fontine, dei formaggi grana, delle caciotte, dei caciocavallo, delle burrate, dei caprini, dei pecorini.
Si parte dalle vacche della Val Badia “ospiti” (è il caso di dirlo) di una fattoria modello, per poi incontrare di nuovo le pecore di Martignano, le caprette nell’alto Friuli, le asine umbre e il loro latte eccezionale dalle caratteristiche organolettiche e nutrizionali paragonabili soltanto al latte materno.