Prima puntata di “Cucine da incubo Italia 2“, il docu-reality di Fox con Antonino Cannavacciuolo. Questa sera, su FoxLife.
Tra l’uno e l’altro pasto, vi invitiamo a fare un break, concedendovi un goloso “Snack tv“: un ‘assaggio‘ delle notizie riguardanti gli show che ci divertono e, soprattutto, ci ingolosiscono. Quest’oggi, vi presentiamo la prima puntata della seconda edizione di Cucine da incubo Italia.
Riecco l’incubo dei ristoratori. Le sue “strigliate” hanno fatto tremare le cucine di mezza Italia, hanno messo in riga proprietari altezzosi e improvvisati, cuochi svogliati e staff incompetenti. Il risultato? Ha già risollevato le sorti di dieci ristoranti e ora è pronto per una nuova missione. Dal 7 maggio ogni mercoledì alle 21 su FoxLife (Sky, canale 114) torna Antonino Cannavacciuolo, chef pluristellato e patron del ristorante Villa Crespi, con dieci nuovi episodi di “Cucine da incubo”. Il “supereroe” della ristorazione italiana è pronto a raccogliere il grido di aiuto di ristoratori sull’orlo del fallimento. Grazie ai suoi super poteri saprà trasformare un ristorante da incubo in un locale nuovo di zecca. E non si fermerà davanti a nulla: percorrerà oltre 18mila chilometri in giro per l’Italia pur di andare in soccorso dei suoi colleghi disperati. Con l’aliscafo o il tram, la macchina o la funivia, il treno o il bus di linea attraverserà la penisola in lungo e in largo. Dalla pianura padana alla costiera amalfitana, dai laghi alpini alla Sicilia, per poi raggiungere le montagne della Valsesia, passando per l’isola di Capri, Cannavacciuolo si confronterà con diverse culture gastronomiche e di ristorazione, ma tutte accomunate da un unico problema, quello dei conti in rosso a fine mese.
Come di consueto il giorno dell’arrivo al ristorante protagonista di ciascuna puntata, chef Cannavacciuolo incontra il personale e assaggia alcune portate del menu per dare una valutazione del cibo e del servizio. Poi è il turno dell’ispezione in cucina dove conosce più da vicino il cuoco e tutta la brigata. Ed è qui che il vero spirito di Cannavacciuolo viene fuori con i suoi sonori rimproveri a sala e cucina, nel tentativo disperato di scuotere il personale e riorganizzare il lavoro. Tra le novità della seconda stagione, quest’anno lo chef avrà il compito di diventare un motivatore per tutto lo staff. In ogni puntata sarà impegnato in riprese in esterna nel corso delle quali cercherà di ricreare il giusto spirito di squadra fatto di collaborazione e comunicazione, fondamentali per il buon funzionamento di un ristorante. Dopo aver rimesso in sesto gli animi di proprietari e dipendenti e aver ridisegnato un menù a prova di Cannavacciuolo, è la volta del make over del locale: una squadra di architetti e interior designer avrà il compito di rimettere a nuovo il ristorante, che così sarà pronto per la riapertura.
La seconda edizione del programma vede 18mila chilometri percorsi da nord a sud della penisola, comprese due isole, Sicilia e Capri, 1.361 i ristoranti “agganciati” durante il periodo della selezione, 213 le autocandidature da parte di ristoratori in crisi e sull’orlo del fallimento. Sono 81 i ristoranti che hanno partecipato al casting definitivo, 72 anni l’età del caposala più vecchio, 19 anni l’età del cuoco più giovane, nove i mesi di casting: da luglio 2013 a marzo 2014.
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