“Linea verde orizzonti”: i temi, le anticipazioni e i luoghi della puntata del 22 marzo 2014.
Linea Verde si è sdoppiata e, da quest’anno, quella che era da sempre considerata l’appendice del programma principale, in onda la domenica mattina dalle 10 alle 10:30, è diventata ora un programma a sè, in onda il sabato mattina dalle 10:10 alle 11 su Raiuno; una formula già sperimentata con successo la scorsa edizione. Dunque oggi alle 10:10 su Raiuno nuova puntata d di Linea Verde Orizzonti che vede alla guida Chiara Giallonardo e Federico Quaranta, conosciuto dal pubblico di Raiuno anche per la sua partecipazione come giurato della rubrica di Anna contro tutte ne La prova del cuoco.
Il programma affronterà temi legati al mondo agro alimentare e gastronomico, si occuperà di agricoltura sostenibile e di problematiche che riguardano la zootecnia, le innovazioni connesse alla produzione energetica nelle aziende agricole, e la salvaguardia del paesaggio. Vediamo i temi e le anticipazioni trattati nella puntata in onda oggi.
Puntata diversa dal consueto quella di oggi dove sarà protagonista uno dei borghi più belli d’Italia: la città di Taranto. Scelta dettata dalla volontà di restituire dignità e valore ad un luogo che “fa notizia” quasi esclusivamente per la sua criticità ambientale e per il degrado sociale e morale che ne consegue.
Chiara Giallonardo e Federico Quaranta sono andati a conoscere un’altra Taranto. Quella di chi vuole ridare un senso alle sue bellezze, ridare piena dignità alla sua storia. Una Taranto che lavora per valorizzare circuiti turistici, che produce eccellenze, che non respinge ma accoglie, che risveglia l’orgoglio di una appartenenza.
Si parte in modo spettacolare con un saluto alla città dal Mar Grande a bordo di un sommergibile in emersione: Federico Quaranta sarà sulla plancia insieme al comandante dell’unità, a rappresentare il fortissimo legame storico che la città ha da sempre con la Marina Militare. Sempre in mare poi per ristabilire la verità sull’inquinamento degli allevamenti della tipica cozza tarantina: chiusa, speriamo definitivamente, la stagione degli allarmi per la salute pubblica che ciclicamente portavano alla distruzione di tonnellate di mitili, oggi si può affermare che la cozza tarantina è con ogni probabilità la più controllata al mondo e che per questo offre elevatissimi standard qualitativi e di sicurezza alimentare.
La qualità delle produzioni orticole nei pressi della città è quindi uno dei leit motiv della puntata. Sorprendente il raccolto a ciclo continuo di una azienda che produce bietole biologiche secondo il disciplinare dei cinque colori della salute, determinati dalla presenza combinata di antociani e antiossidanti. Ancor più sorprendente sarà poi scoprire che il 90% di questa produzione non è destinata al mercato interno ma a quello del Nord Europa che guarda all’Italia e al suo made in Italy alimentare come ad un valore assoluto. Idem per il vino, passato dalla lontana epoca in cui veniva usato per “tagliare” i vini del nord Italia, ai primi posti nelle classifiche della prestigiosa rivista “Wine Spectator”.
Non mancheranno poi storie di imprenditori e di idee anticrisi, allevamenti di asini (il famoso Asino di Martinafranca), e una visita alla città attraverso gli occhi e i ricordi del conduttore televisivo e radiofonico Alessandro Greco.
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