Al sabato ecco Linea Verde Life. Sesto anno per il programma nella collocazione anche del sabato: se al primo anno era semplicemente sabato, poi andava in città, dal terzo anno di programmazione è diventata life. Alla conduzione ritroviamo Daniela Ferolla, Marcello Masi.
Linea Verde Life
La puntata del sabato cambia veste rispetto alla classica domenicale ed è “Life”, mettendo al centro il tema della sostenibilità urbana. In ogni puntata, territorio per territorio, si andrà alla ricerca di tutto ciò che, realizzato o progettato, consente di trarre spunti, suggestioni, temi, sfide per la domanda: come vivremo tra trent’anni? Come sarà la qualità della vita nel 2050?
Linea verde Life | 23 aprile 2022 | 26° puntata | I temi e le mete
La puntata di oggi ci porta a Reggio Calabria e nell selvaggio Parco Nazionale dell’Aspromonte. Marcello Masi e Daniela Ferolla vanno in esplorazione della città calabrese e del suo territorio partendo da quello che è da sempre considerato il “chilometro più bello d’Italia” ovvero il lungomare del capoluogo di regione.
Daniela Ferolla visita un laboratorio d’ingegneria marina per raccontare le straordinarie peculiarità dello Stretto; scoprirà una foresta tropicale in cui crescono papaye, passion fruit e annone curata da dei giovanissimi agricoltori; grazie a una bici ideata dalla Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea e prodotta interamente con legno di scarto dei castagni d’Aspromonte conquisterà la vetta dello straordinario Fortino Pentimele.
Il viaggio di Marcello Masi invece è alla scoperta del Parco dell’Aspromonte. Il cammino parte da Pentedattilo, borgo che rinasce, per arrivare a sfiorare Bova dove un giovane pastore ha inventato un collare anti-lupo e infine si inerpicherà sulle montagne per raccontare un progetto innovativo dell’Università della Tuscia deputato a monitorare il cambiamento climatico e gli straordinari geositi del Parco.
Carmine Gazzanni ci accompagna alla scoperta dell’anniversario dei Bronzi di Riace, mentre Federica De Denaro servirà un piatto la cui vera sfida sarà – nella migliore tradizione calabrese – la piccantezza.