Gian Piero Fava prepara un piatto che racconta la sua formazione da chef, avvenuta a Milano. Lo chef prepara un secondo piatto che unisce Roma e Milano. Ecco gli ossibuchi alla romana con purè.
Ingredienti
- 4 ossibuchi di vitello, 70 g cipolla, 70 g sedano, 50 g carota, 50 g guanciale, 120 g farina 0, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 bicchiere di vino bianco, 150 g salsa di pomodoro, 1 l brodo di carne, 300 g piselli, timo, sale, pepe, olio evo
- 1,2 kg patate, 250 ml latte, 125 g burro, 60 g parmigiano grattugiato, salvia, 1 limone, timo, sale e pepe
Procedimento
Lessiamo le patate, intere e con la buccia, partendo da acqua fredda, con scorza di limone, salvia e timo. Lasciamo bollire per circa mezz’ora. Le schiacciamo da calde, eliminando la buccia. In una pentola, scaldiamo il latte ed uniamo la purea di patate e mescoliamo con una frusta. Profumiamo con la noce moscata, se gradita, e mantechiamo, a fuoco spento, con il parmigiano grattugiato ed il burro morbido a pezzettini. Continuiamo a mescolare fino a sciogliere tutto il burro.
In un tegame, facciamo soffriggere un trito di sedano, carota e cipolla con il guanciale ed un filo d’olio. Successivamente, uniamo il concentrato di pomodoro e lasciamo insaporire. Nel frattempo, incidiamo gli ossibuchi lungo la loro circonferenza, per evitare che si arriccino in cottura. Scaldiamo una padella e mettiamo a rosolare gli ossibuchi, a fiamma alta, con un filo d’olio. Quando gli ossibuchi sono ben dorati sui due lati, li uniamo al soffritto e sfumiamo con il vino. Aggiungiamo la passata di pomodoro e copriamo con il brodo di carne. Copriamo e lasciamo cuocere per circa 2 ore, a fuoco dolce, aggiungendo del brodo se serve.
Sbollentiamo i piselli, in acqua bollente, per 7 minuti. Li scoliamo e li uniamo agli ossibuchi a fine cottura. Lasciamo insaporire qualche istante e serviamo su un letto di purè.
Ancora un’altra ricetta…