Al lunedì, è risaputo, siamo tutti un po’ più ‘arroganti’, ma mai quanto lui, che lo è sempre! Ivano Ricchebono torna in cucina per preparare un piatto tipico della Lodigiana, una zona a cavallo tra Liguria e Toscana. Ecco i maltagliati di testaroli con calamaretti spillo.
Ingredienti
- 600 g farina 00, 900 g acqua, olio evo, sale
- 200 g calamaretti spillo, 10 pomodorini ciliegino, 100 g piselli freschi, 2 spicchi d’aglio, 1 cipolla, zucchero, origano
Procedimento
Mettiamo la farina in una ciotola con una presa di sale. Aggiungiamo l’acqua a filo, mescolando pian piano con la frusta: otterremo una pastella, che copriamo e lasciamo riposare almeno mezz’ora. Scaldiamo una padella ben unta d’olio e coliamo sopra la pastella, con un mestolo. Lasciamo cuocere sui due lati, come fosse una comune crepe: dev’essere dorata. Una volta cotti i testaroli, li tagliamo a quadratoni irregolari.
Tagliamo i pomodorini a metà e li disponiamo sulla teglia. Li condiamo con origano, aglio ed una spolverata di zucchero. Cuociamo in forno caldo e statico a 80-100° per 1 ora circa.
In padella, facciamo soffriggere la cipolla affettata finemente ed uno spicchio d’aglio. Uniamo i piselli freschi e lasciamo insaporire. Aggiungiamo, quindi, i calamaretti a spillo già puliti (devono cuocere poco) ed i pomodorini confit (cotti in forno).
Cuociamo i testaroli in acqua bollente e salata come fosse una normale pasta. Scoliamo dopo qualche minuto e li saltiamo in padella con il condimento e del basilico fresco. Possiamo condirli semplicemente con del pesto genovese.
Ancora un’altra ricetta…