Domenica 2 maggio 2021: trentunesima puntata con la nuova edizione 2020/2021 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Ingrid Muccitelli, Beppe Convertini, con al loro fianco Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Trentunesima puntata 2 maggio 2021
La puntata ci svela cos’hanno in comune il territorio delle Langhe in Piemonte e la Tuscia nel Lazio, due paesaggi straordinari frutto dell’interazione millenaria tra uomo e natura. A Barolo, nelle Langhe, il pubblico prima scoprirà come nasce un grande vino poi, con Beppe Convertini, sarà a Civita di Bagnoregio, la “città che muore” ma che in realtà, come racconteranno geologi, storici e abitanti del paese, è la città che resiste, la parte più spettacolare di un paesaggio vivente che muta ogni giorno.
A seguire, il viaggio proseguirà nel “coro lunare di calanchi silenziosi e splendenti” per spiegarne la natura. Ingrid Muccitelli, invece, seguendo la valle del Tevere, arriverà al borgo di Gallese, da dove, in compagnia dello storico dell’arte Costantino d’Orazio, racconterà la storia del Castello, abitato dalla stessa famiglia da più di 500 anni. Il racconto si intreccerà con quello di un illustre personaggio come Gabriele D’Annunzio, di cui parlerà lo storico Giordano Bruno Guerri dal Vittoriale.
Gallese è circondato da una dolce campagna coltivata soprattutto con ulivi e nocciole e Ingrid si cimenterà nella potatura di questi alberi e si farà raccontare, dal fitoterapeuta Ciro Vestita, tutto quanto c’è da sapere sulle proprietà delle nocciole. Si tornerà dunque nuovamente in Piemonte per raccontare la “Tonda Gentile”, varietà di nocciola IGP per poi assaggiare anche un’altra specialità di questi territori: i grissini.
E infine Peppone si perderà piacevolmente seguendo il placido scorrere del fiume Tevere per giungere a Bomarzo, in un giardino “mostruoso”, e concludere il suo viaggio confrontandosi con un animale dalle sorprendenti capacità: la gallina.