Domenica 10 gennaio 2021: sedicesima puntata con la nuova edizione 2020/2021 di Linea Verde, il programma di Raiuno dedicato all’agricoltura, all’ambiente e a tutto ciò che lo circonda. Alla conduzione confermati Ingrid Muccitelli, Beppe Convertini, con al loro fianco Peppone.
Linea Verde Domenica
La Domenica conferma la sua vocazione di programma itinerante nei territori nazionali attraverso il racconto della moderna agricoltura italiana. Una trasmissione che, partendo dal campo attraversa tutte le fasi della filiera fino al mercato, riuscendo a focalizzarsi sui temi di maggior attualità del settore.
Linea Verde | Sedicesima puntata 10 gennaio 2021
In questa puntata si va da Parma a Piacenza, poco più di 50 km in direzione nordovest, lungo percorsi pieni di sorprese. Il fil rouge è teso dai Castelli e dalle dimore storiche. Capofila il Castello di Rivalta abitato dal Conte Orazio Zanardi Landi, motore di una importante iniziativa: mettere in rete castelli pubblici e privati tra Parma e Piacenza e investire in attività economiche che possano autofinanziare l’arte, la bellezza e la memoria salvando questi luoghi da un decadimento inevitabile.
A Rivalta risponde il borgo fortificato di Vigoleno, tra i meglio conservati d’Italia e d’Europa. La sua fondazione risale all’anno Mille ed è arrivato ai giorni nostri praticamente intatto. Qui nacquero nel 1700 compagnie circensi come quella degli Orsanti, così chiamati perché specializzati nell’ammaestrare gli orsi. Tutta la puntata offrirà poi un dialogo a distanza con Roma, per la precisione dal Castello di Torre in Pietra, impianto medioevale sul perimetro romano di un castrum, che nel 1926, grazie ad una imponente azione di bonifica, diventava una delle realtà zootecniche, vitivinicole ed orticole più importanti della Capitale e del Centro Italia.
Così come sapremo qualcosa in più sugli ortaggi di stagione: un grande orto del nord non produce necessariamente le stesse specialità di uno del centrosud il cui terreno, come in questo caso, è essenzialmente sabbioso. Infine, dopo le galline ovaiole di Grazia e Mauro fuggiti dalla metropoli per realizzare il loro sogno, e la magia del borgo di Brugnello amato da Hemingway, il capolavoro di Franco Maria Ricci a Fontanellato: il suo labirinto di bambù, il più grande del mondo, luogo di cultura e di incantevole fantasia visionaria.