Fabio Potenzano prepara un classico della cucina siciliana, amatissimo da Antonella, sua maestà la caponata. Fabio specifica: questa è la sua caponata, in tre versioni diverse, ma ne esistono migliaia di varianti in tutta l’isola.
Ingredienti
- 550 g sedano, 450 g cipolla bianca, 300 g olive verdi, 100 g zucchero, 100 g aceto bianco, 70 g doppio concentrato di pomodoro, 75 g capperi dissalati, sale, pepe, olio
- 2 melanzane, basilico
- 200 g zucca, 100 granella di pistacchi
- 300 g pesce spada, 200 g semola rimacinata, 100 g mandorle affettate e tostate
- 2 l olio per friggere, menta
Procedimento
In un tegame, scaldiamo un generoso filo d’olio e mettiamo ad appassire 50 g di cipolle affettate finemente. Quando la cipolla è appassita, uniamo il concentrato di pomodoro e poca acqua. Lasciamo rosolare.
In un pentolino, lessiamo in abbondante acqua le cipolle rimaste e tagliate a cubetti con il sedano tagliato a dadini. Dopo circa 5 minuti, uniamo anche le olive verdi denocciolate e a pezzettoni ed i capperi dissalati. Lasciamo cuocere ancora qualche istante. Scoliamo ed uniamo al sugo di pomodoro. Aggiungiamo anche lo zucchero e l’aceto bianco e lasciamo cuocere per circa 15 minuti.
Ed ora le varianti:
Per quella al pesce spada, tagliamo il pesce a cubettoni, lo passiamo nella semola rimacinata e lo friggiamo in olio caldo e profondo, fino a doratura. Uniremo il pesce, che saliamo appena scolato, alla salsa in agrodolce. Finiamo con della menta tritata.
La versione classica: tagliamo le melanzane a cubetti e le friggiamo in olio caldo e profondo fino a doratura. Scoliamo su carta assorbente. Saliamo ed uniamo alla salsa in agrodolce preparata. Arricchiamo ulteriormente con delle mandorle tostate a lamelle.
Se vogliamo mettere la zucca, peliamo quest’ultima, la tagliamo a listarelle e la friggiamo in olio caldo e profondo fino a doratura. Scoliamo su carta assorbente. Saliamo ed uniamo alla salsa in agrodolce preparata. Finiamo con granella di pistacchio.
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